La piattaforma di videochiamata Zoom prevede di introdurre avatar di intelligenza artificiale (AI) che possono partecipare alle riunioni per conto degli utenti.
The Verge ha riportato che Zoom consentirà agli utenti di creare i propri avatar AI per inviare brevi messaggi ai membri del team. Questo permetterà agli avatar AI di partecipare alle riunioni video al posto degli utenti.
Per creare un avatar, gli utenti devono prima registrare un video di se stessi. Questo video viene utilizzato per garantire che l’avatar abbia un aspetto e un suono simili a quelli dell’utente. Gli utenti potranno poi scrivere un messaggio che l’avatar AI consegnerà e gestirà tutte le conversazioni per loro conto. Questa funzionalità è disponibile solo con la funzione Clip di Zoom, che consente di registrare e inviare brevi messaggi.
Zoom prevede di implementare misure di sicurezza avanzate, come l’autenticazione, la tecnologia di watermarking e politiche d’uso rigorose, per prevenire l’uso improprio della tecnologia e i deepfake.
Il rilascio degli avatar AI personalizzati è previsto all’inizio del prossimo anno come parte di un componente aggiuntivo personalizzato di Zoom, che costerà ulteriori $12 al mese. Anche senza questo componente, gli abbonati a pagamento di Zoom possono già creare clip utilizzando avatar e voci AI preimpostati.
In altre parole, se gli avatar AI verranno pienamente implementati, saranno loro a condurre le videoconferenze, liberando le persone da questo compito. Questo diventerà possibile con lo sviluppo di modelli linguistici su larga scala (LLM) altamente personalizzati.
Oltre agli avatar AI, Zoom sta esplorando modi per utilizzare l’intelligenza artificiale per automatizzare il lavoro e migliorare l’esperienza con Zoom Workplace. Il nuovo componente aggiuntivo personalizzato permetterà all’AI di integrarsi con applicazioni di produttività di terze parti, come Zendesk e Asana, e offrirà nuove funzionalità di personalizzazione per creare modelli di riepilogo delle riunioni su misura.