C’è un crescente interesse nell’industria per l’intelligenza artificiale (AI), con notizie secondo cui il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, si sta personalmente impegnando per reclutare talenti nel campo dell’IA. Questo segnala quanto sia intensa la competizione per assicurarsi i migliori talenti in questo settore.
Secondo quanto riportato da Information, Zuckerberg ha inviato personalmente un’email ai ricercatori del dipartimento DeepMind di Google per promuovere il reclutamento. Michal Balko, recentemente passato da Google DeepMind a Meta come ingegnere capo di Llama, ha espresso gratitudine per l’interessamento diretto di Zuckerberg.
Normalmente Zuckerberg non è coinvolto nell’assunzione individuale di talenti come ricercatori e ingegneri, quindi il suo intervento è stato considerato un’importante spinta per il reclutamento.
Questa mossa arriva in un momento in cui il talento nell’AI è oggetto di una forte competizione, con fuga di cervelli da aziende concorrenti come Google DeepMind, OpenAI e Mistral. Si sono dimessi almeno 10 dei 68 ricercatori che hanno sviluppato il modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) di Meta “Rama 2” e 7 dei 14 ricercatori coinvolti nello sviluppo del modello “Rama” pubblicato l’anno scorso.
Un motivo significativo di questa fuga di talenti sono i salari offerti da Meta AI. Secondo un ex dipendente di Meta, i ricercatori di AI possono guadagnare fino a 2 milioni di dollari all’anno, che è meno dei 5-10 milioni di dollari offerti da OpenAI.
Meta sta adottando misure non convenzionali per affrontare questa sfida, come l’espansione delle offerte di lavoro senza colloqui e l’aumento dei compensi per i dipendenti che intendono lasciare l’azienda.
Gli analisti ritengono che Meta potrebbe avere un vantaggio nel reclutamento e nel mantenimento dei talenti nell’AI, poiché alcune startup di AI trovano difficile attrarre utenti e finanziamenti. Un esempio è l’acquisizione da parte di Microsoft di due fondatori e la maggior parte dei dipendenti della startup Inflection AI.
Un rappresentante di Meta ha sottolineato i punti di forza dell’azienda, come gli investimenti nell’AI e la vasta portata dei prodotti AI, che raggiungono miliardi di utenti tramite le app.