L’inglese è la lingua franca per la scrittura di programmi per computer. Ci sono circa 8.945 linguaggi di programmazione secondo l’Online Historical Encyclopaedia of Programming Languages ( HOPL ) e la maggior parte di essi è in inglese poiché la maggior parte dei primi progressi tecnologici provenivano dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna e dal Canada e da altri paesi di lingua inglese.
Alcune delle lingue più recenti provenienti da altri paesi come Python dai Paesi Bassi o Lua dal Brasile sono anche in inglese a causa della diffusione dell’uso della sintassi inglese in tutto il mondo.
Esistono opzioni di sintassi che offrono linguaggi di programmazione localizzati come Citrine che consente agli utenti di programmare nella loro lingua madre. C’è anche APL, un linguaggio di programmazione basato su array che utilizza una gamma di simboli grafici. Quorum e Bootstrap sono per persone non vedenti o con disabilità sensomotorie. Sebbene alcune lingue siano localizzate, rimuovono la barriera di una lingua straniera o delle disabilità per i giovani programmatori, basandosi sulla documentazione localizzata e sullo sviluppo del software.
Ecco alcuni dei popolari linguaggi di programmazione diversi dall’inglese.
Zhpy
Conosciuto anche come “Chinese Python”, questo è un linguaggio di programmazione che consente agli sviluppatori di scrivere codice Python utilizzando parole chiave e sintassi cinesi. Non è un linguaggio separato ma una variazione di Python. Utilizza Python come backend, il che significa che il codice Zhpy può essere eseguito da un interprete Python. Consente agli sviluppatori di sfruttare l’ecosistema e le librerie Python esistenti durante la scrittura del codice in cinese. È comunemente usato nella Cina continentale e a Singapore. I caratteri cinesi tradizionali, usati a Hong Kong e Taiwan, non sono al centro di Zhpy. È un progetto open source ospitato su GitHub, il che significa che chiunque può contribuire al suo sviluppo e miglioramento.
Ruby
Nel 1993, Yukihiro Matsumoto ha creato Ruby in Giappone. Voleva creare un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti che potesse essere utilizzato anche per lo scripting. Quando fu originariamente pubblicato, Ruby aveva una sezione giapponese che era molto più completa. La comunità Ruby giapponese contribuisce attivamente al suo sviluppo ed evoluzione. Organizzano eventi, conferenze e incontri, come RubyKaigi, che è una delle più grandi conferenze Ruby che si tengono ogni anno in Giappone. La community giapponese di Ruby lavora alla traduzione di documentazione, messaggi di errore e risorse di programmazione in giapponese, assicurando che gli sviluppatori giapponesi possano lavorare con Ruby in modo più confortevole. La comunità ha contribuito con numerose “gemme” (biblioteche) di Ruby su misura per le esigenze di sviluppo giapponesi. Queste gemme affrontano vari aspetti, come l’elaborazione del testo, la gestione di data e ora, l’internazionalizzazione e altro ancora.
Haxe
Haxe è un linguaggio di programmazione multipiattaforma di alto livello noto per la sua versatilità e compatibilità con la piattaforma di destinazione. Supporta più piattaforme di destinazione, inclusi JavaScript, Flash, C++ e altro. Sebbene lo stesso Haxe sia basato principalmente sulla sintassi e sulla documentazione inglese, ha guadagnato popolarità e adozione in vari paesi non di lingua inglese per diversi motivi. La lingua ha guadagnato popolarità in francese, tedesco, spagnolo, cinese e russo. Queste traduzioni, sebbene non complete, forniscono contenuti localizzati per aiutare gli sviluppatori di regioni non anglofone a comprendere e utilizzare meglio Haxe. Inoltre, i gruppi di utenti e gli eventi organizzati in vari paesi spesso forniscono sessioni e presentazioni nelle lingue locali, supportando ulteriormente gli sviluppatori in quelle regioni.
Qalb
Qalb, il linguaggio di programmazione arabo sviluppato da Ramsey Nasser, mira a fornire un’esperienza di codifica user-friendly e accessibile per chi parla arabo. Ha regole di sintassi e grammaticali simili a Lisp e Scheme e altri linguaggi di programmazione. Qalb elimina la barriera linguistica che molte persone di lingua araba devono affrontare quando programmano in inglese. Consente alle persone di apprendere e praticare concetti di programmazione nella loro lingua madre, il che può rendere più facile per i principianti afferrare i fondamenti della codifica. Offre un approccio alla programmazione di facile apprendimento, consentendo agli utenti di implementare programmi complessi senza la necessità di navigare attraverso il gergo o la sintassi complicata che si trova in linguaggi come C++.
1C Company
Fondata da Boris Nuraliev a Mosca, in Russia, nel 1991, 1C Company è uno sviluppatore, distributore ed editore di software. Nel 1992, la società ha rilasciato “1C:Accounting”, un software di contabilità che ha guadagnato un’immensa popolarità grazie alla sua semplicità e alle ampie opzioni di personalizzazione. Di conseguenza, 1C:Accounting è diventato il programma di contabilità più utilizzato in Russia e negli stati dell’ex Unione Sovietica. Con sede a Mosca, 1C Company si occupa di sviluppo, produzione, concessione di licenze, supporto e vendita di software per computer, servizi correlati e videogiochi. 1C:Enterprise offre un approccio low-code con un’infrastruttura pronta all’uso e strumenti di editing visivo. Segue una metodologia di progettazione guidata dal dominio e incorpora un linguaggio orientato agli oggetti di alto livello. Detiene una quota significativa del mercato russo del software aziendale e ha ampliato la propria presenza in paesi come Stati Uniti, Germania, Romania, Polonia, Italia, Spagna e Vietnam. La piattaforma supporta vari sistemi di gestione del database, include blocchi preconfigurati ed è disponibile in più lingue come russo, inglese e cinese.
Citrine
Citrine è un linguaggio di programmazione che pone una forte enfasi sulla localizzazione come sua caratteristica principale. È progettato per essere traducibile in ogni lingua umana scritta, consentendo agli sviluppatori di scrivere codice nella loro lingua preferita. Ad esempio, la versione della Frisia occidentale di Citrine è nota come Citrine/FY. Uno degli aspetti chiave della localizzazione di Citrine è la traduzione di parole chiave, numeri e punteggiatura nella lingua di destinazione. Ciò significa che gli sviluppatori possono scrivere codice utilizzando parole chiave familiari e significative nella propria lingua. Inoltre, anche i numeri e i segni di punteggiatura sono localizzati per corrispondere alle convenzioni della lingua di destinazione. L’impegno di Citrine per la localizzazione è ampio, in quanto mira a supportare tutte le lingue umane naturali, non solo quelle ben note. Fornendo un ampio supporto linguistico, Citrine consente agli sviluppatori di diversi background linguistici di scrivere codice nella loro lingua madre, rendendo la programmazione più accessibile e inclusiva. Questo approccio riconosce l’importanza della lingua e della cultura nella programmazione e cerca di superare la barriera linguistica per gli sviluppatori di tutto il mondo.