La nascita di Chat GPT, un chatbot basato su intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI, ha portato l’attenzione sull’argomento al centro del dibattito politico, economico e sociale. Questo nuovo prototipo di chatbot è specializzato nella conversazione con un utente umano e risponde alle domande degli utenti con una precisione disarmante, raggiungendo un livello di affidabilità che non era ancora stato raggiunto da un cervello elettronico.
In Italia, il mercato dell’intelligenza artificiale ha raggiunto un volume di circa 422 milioni di euro nel 2022, con un tasso di crescita medio annuo del 22%. Secondo le previsioni di Anitec-Assinform, l’Associazione che in Confindustria raggruppa le aziende ICT, si prevede che l’intelligenza artificiale raggiungerà i 700 milioni di euro nel 2025, confermando l’importanza e il potenziale di questo settore.
In questo contesto, 22HBG, una tech company ferrarese fondata da Gianluca Busi, ha lanciato PeperoniAI, una nuova app di intelligenza artificiale “empatica”. Questa app non solo elabora testi, ma permette anche di selezionare lo stato d’animo di chi scrive il testo, distinguendosi dall’app di OpenAI proprio per la sua impronta “empatica”. PeperoniAI soddisfa il bisogno dei clienti di potersi relazionare ad altri, per iscritto, selezionando i testi e le parole più adatte in base allo stato d’animo prescelto.
L’app PeperoniAI è rivolta a coloro che non hanno dimestichezza con la parola scritta ma hanno necessità di farsi comprendere, come i social media manager che devono realizzare post, gli utenti che vogliono soddisfare una propria curiosità o coloro che hanno difficoltà a esprimersi per iscritto. L’app offre diverse categorie a cui l’utente può accedere, come media, education, writing e marketing, suddivise a loro volta nelle diverse tipologie di messaggio. Le categorie e le tipologie di contenuti saranno potenziate nel tempo, automaticamente, e tra le implementazioni previste, il codice di programmazione per immagini e grafiche.
Secondo gli esperti di 22HBG, le app di intelligenza artificiale possono migliorare la qualità della vita delle persone in molti modi. Ad esempio, possono fornire assistenza nella gestione del tempo, nell’organizzazione delle attività quotidiane, nella comunicazione con gli altri, nell’apprendimento di nuove competenze e nell’accesso a informazioni utili. Inoltre, ci sono app di intelligenza artificiale che possono aiutare le persone con disabilità a comunicare utilizzando la voce o il linguaggio dei segni, ad apprendere nuove competenze, come lingue straniere, matematica, scienze e molto altro ancora. Altre app possono fornire informazioni utili su una vasta gamma di argomenti, come la salute, il benessere, le notizie, la cultura, lo sport e molto altro ancora.