La startup Perplexity AI, specializzata nello sviluppo di chatbot basati sull’intelligenza artificiale generativa, ha recentemente presentato una nuova funzionalità chiamata Copilot. Questa innovativa caratteristica sfrutta il modello GPT-4 di OpenAI per offrire risposte personalizzate agli utenti. Copilot agisce come una sorta di assistente di ricerca interattivo alimentato dall’intelligenza artificiale. Una volta attivato, è in grado di rispondere con domande chiare, effettuare ricerche multiple e sintetizzare i risultati per l’utente. Inoltre, riesce a comprendere meglio le domande e a fornire risposte più accurate.

Perplexity definisce Copilot come un “compagno di ricerca interattivo basato sull’IA”. Oltre a fornire risposte, può porre domande di approfondimento, condurre ulteriori ricerche e riepilogare i risultati per l’utente. Ad esempio, Copilot può aiutare nella ricerca di argomenti complessi, navigando tra informazioni specifiche per soddisfare le esigenze dell’utente e fornendo collegamenti a siti web e dati da Wolfram|Alpha.

Lo stesso vale per la scomposizione e la spiegazione di problemi matematici. Sfruttando il modello GPT-4, Copilot ha una notevole capacità di riepilogo e può cercare tra grandi quantità di testo per trovare le risposte corrette alle domande degli utenti. Questo processo è anche più efficiente, con meno possibilità di imbattersi in strade senza uscita durante la ricerca e la raccolta di informazioni. Inoltre, i thread condivisi che utilizzano Perplexity sono ora interattivi, consentendo agli utenti di porre domande di approfondimento o correlate su qualsiasi collegamento condiviso.

Tuttavia, c’è un limite: Perplexity AI consente solo cinque interrogazioni Copilot ogni quattro ore. Questo limite è probabilmente dovuto al costo di accesso al più avanzato modello GPT-4 di OpenAI, che solitamente è riservato agli utenti abbonati a ChatGPT+.

Ultimamente, Perplexity AI ha ottenuto un notevole successo. Nel mese di marzo, hanno raccolto 25,6 milioni di dollari in un round di finanziamento e hanno lanciato un’app per dispositivi iOS basata sul loro motore di ricerca conversazionale. L’interfaccia dell’app mobile, simile a quella di ChatGPT, risponde alle domande degli utenti sia in forma scritta che vocale, fornendo informazioni in tempo reale e note a piè di pagina con collegamenti a fonti di dati. Perplexity afferma che il loro sito web e l’estensione per Chrome hanno attirato due milioni di visitatori unici a febbraio, con circa 10 milioni di visite mensili.

La tecnologia di intelligenza artificiale generativa per la ricerca sul web è diventata un tema di grande rilevanza nel campo della tecnologia negli ultimi mesi. È importante notare che, nonostante il nome e il ruolo simili, Copilot di Perplexity non è correlato al concetto che Microsoft ha cercato di diffondere come un modo di pensare ai compagni di intelligenza artificiale generativa.

Di Fantasy