Scrivere la parola “lecca-lecca” al contrario potrebbe sembrare un compito semplice per un essere umano, ma per il nostro ChatGPT onnisciente, è un compito impossibile. Questa limitazione deriva dal fatto che ChatGPT è addestrato su base token e non è in grado di invertire le parole. Anche se ci sono plugin che possono aiutare a superare questa limitazione, al momento OpenAI ha molte richieste e sfide da affrontare. Tuttavia, Google sembra essere in vantaggio con il suo Bard, che ha risolto con successo questo problema utilizzando una tecnica chiamata “esecuzione di codice implicito”.

Google ha recentemente aggiornato Bard con questa tecnica, consentendo al chatbot di riconoscere prompt computazionali dagli utenti e di eseguire il codice in background per fornire risposte accurate. Questo aggiornamento ha migliorato le capacità di Bard nel rispondere a domande complesse, equiparandolo alle capacità naturali di linguaggio e creatività di ChatGPT. Google afferma che questo approccio è ispirato dalla teoria di Daniel Kahneman, premio Nobel, che divide il pensiero umano in due sistemi: il pensiero veloce (System 1) e il pensiero lento e deliberato (System 2).

Google ha adottato questo approccio per potenziare le capacità di Bard, combinando il linguaggio naturale con l’esecuzione del codice. Questo metodo consente a Bard di sfruttare il meglio di entrambi i mondi, migliorando le sue capacità logiche e di ragionamento. Stephen Wolfram, uno dei creatori di Wolfram Alpha, ha anche sostenuto l’importanza di combinare il linguaggio con un backend. Tuttavia, nonostante la collaborazione con OpenAI per il plugin ChatGPT Wolfram, OpenAI sembra essere in ritardo rispetto a Google nel migliorare le capacità dei suoi chatbot.

Negli ultimi mesi, gli utenti esperti di ChatGPT hanno notato una diminuzione delle prestazioni del chatbot, con risposte più lente e meno complete rispetto al passato. Questo rallentamento sembra essere stato causato dall’aggiornamento del 13 febbraio, che ha “migliorato le prestazioni” per “servire più utenti”. Tuttavia, questo aggiornamento ha avuto un impatto negativo sugli utenti gratuiti, mentre gli abbonati Plus hanno ricevuto una versione ancora più veloce di ChatGPT. Alcuni utenti si sono anche lamentati del limite di 25 messaggi ogni 3 ore.

OpenAI sta cercando di ridurre “il costo dell’intelligence” e sta lavorando per rendere GPT-4 più economico e veloce nel tempo. Tuttavia, la carenza di risorse di calcolo, in particolare GPU, sta ostacolando i piani a breve termine dell’azienda. D’altra parte, Google sembra avere successo con Bard, che può scalare efficacemente grazie al supercomputer TPUv4 di Google. Con i continui aggiornamenti e i piani per l’integrazione nella Ricerca Google, Bard potrebbe superare ChatGPT se OpenAI non risolverà presto i problemi con la GPU e affronterà le preoccupazioni degli utenti.

Di Fantasy