Oggi, Switchboard, una società focalizzata sullo sviluppo di prodotti di dati per utenti aziendali, ha annunciato con entusiasmo di aver ottenuto una serie di finanziamenti da 7 milioni di dollari, con il supporto di GFT Ventures e Quest Venture Partners. Fondata da Ju-kay Kwek e Michael Manoochehri, membri del team di lancio di Google BigQuery, Switchboard offre una piattaforma innovativa, progettata per agevolare la creazione e la gestione di prodotti di dati senza la necessità di team di dati specializzati. L’obiettivo principale di questa azienda è rendere accessibile il campo dei dati alle organizzazioni al di fuori delle grandi aziende tecnologiche, consentendo loro di possedere e gestire i propri dati come risorse competitive. Numerose aziende, tra cui DotDashMeredith, OrangeTheory Fitness e il Financial Times, hanno già adottato la piattaforma di Switchboard per raggiungere questo obiettivo con successo.
L’idea di prodotti di dati è diventata popolare grazie all’approccio “data mesh” verso i dati e l’analisi aziendale. Questi prodotti possono essere applicazioni, API, feed di dati o semplici set di dati che appartengono, sono supportati e commercializzati internamente dalle diverse unità aziendali e messi a disposizione di altri gruppi all’interno dell’azienda. Tuttavia, lo sviluppo di tali prodotti ha richiesto spesso il coinvolgimento di ingegneri di dati e specialisti di analisi, ostacolando così l’approccio decentralizzato basato sui dati che il paradigma della rete di dati mira a promuovere. Switchboard si pone l’obiettivo di affrontare questa sfida.
La proposta di valore distintiva di Switchboard sta nel rendere lo sviluppo dei prodotti dati accessibile agli utenti aziendali che già possiedono la conoscenza contestuale dei dati. Inoltre, la piattaforma di Switchboard funziona come servizio SaaS (Software as a Service), eliminando la necessità di gestire un’infrastruttura dedicata, e si concentra sull’hosting, la gestione e lo sviluppo dei prodotti dati, consentendo agli utenti aziendali di gestire l’intero ciclo di vita dei dati. Questo permette ai team di ingegneria dei dati altamente specializzati di concentrarsi su progetti e iniziative più strategiche a livello aziendale.
Da sottolineare che Switchboard non è solo una piattaforma tecnologica, ma si concentra anche su casi d’uso aziendali specifici, utilizzando un approccio basato su modelli e automazione per implementarli. Attualmente, l’azienda si sta concentrando sulle entrate dei media digitali e sul marketing, offrendo modelli dettagliati per l’analisi delle campagne sui media digitali. Tuttavia, Switchboard prevede di espandersi ad altri domini man mano che la sua piattaforma si consolida ulteriormente.
L’approccio di Switchboard si basa sull’incapsulare le migliori pratiche del settore e sulla gestione dei dati conforme a SOC; offre insight proattivi attraverso risorse come dashboard pronti all’uso; e supporta fonti dati standard con un alto grado di personalizzazione. La piattaforma facilita anche la trasformazione, la fusione, la pulizia, la verifica e la normalizzazione dei dati, oltre a pubblicare prodotti di dati su piattaforme di data warehouse nel cloud, tra cui Snowflake, Amazon Redshift e, naturalmente, la piattaforma Google BigQuery, di cui i fondatori dell’azienda hanno contribuito al lancio.
Switchboard permette agli utenti aziendali di codificare i propri requisiti e le regole aziendali come politiche low-code; memorizza tutte le credenziali delle origini dati necessarie in un archivio chiavi crittografato; e facilita la creazione e il riutilizzo delle “ricette” di dati per l’acquisizione delle informazioni necessarie. Inoltre, Switchboard fornisce una gestione centralizzata di tutte le fonti di dati rilevanti e dei sistemi dei partner, compresi il monitoraggio dell’attività operativa e la generazione di rapporti sulle eccezioni.
L’azienda intende utilizzare i fondi del round di finanziamento per investire ulteriormente nella piattaforma e permettere agli utenti aziendali di sfruttare al massimo le funzionalità abilitate dall’apprendimento automatico. Inoltre, è previsto di trasformare i prodotti di dati già sviluppati con alcuni dei clienti più avanzati dell’azienda in nuovi prodotti di dati basati su modelli inclusi nel sistema. Questo includerà una combinazione delle attuali soluzioni RevOps dei media digitali, analisi delle campagne e reportistica programmatica.
La filosofia di mettere nelle mani degli utenti aziendali lo sviluppo di prodotti di dati e persino la produzione di DataOps rappresenta un notevole cambiamento rispetto alle pratiche tradizionali. Tuttavia, il fatto che Switchboard offra un approccio basato su specifiche a basso codice per le regole aziendali e semplifichi la scelta dei feed di dati e il loro collegamento rappresenta un progresso degno di nota. Pur richiedendo alcune competenze professionali per gli utenti esperti, l’automazione e la possibilità di riutilizzare i processi aziendali consentono uno sviluppo di prodotti di dati self-service, il che dimostra un’approccio intelligente e lodato. Se questa strategia avrà successo, potrebbe rivelarsi un modello da seguire per altri fornitori di piattaforme di analisi.