Oracle si è recentemente lanciata nel settore delle soluzioni di intelligenza artificiale generativa (IA) per le organizzazioni sanitarie, entrando a far parte di una competizione già in corso tra giganti come Microsoft (MS), Google e Amazon. Questa competizione rappresenta uno dei campi di battaglia emergenti nel mondo dell’intelligenza artificiale.
Il sito VentureBeat ha annunciato l’arrivo di Oracle Clinical Digital Assistant, un sistema basato sull’IA e il riconoscimento vocale sviluppato da Oracle. Questo assistente digitale è progettato per supportare una serie di attività per i medici e per agevolare i pazienti nella prenotazione di appuntamenti e nell’accesso alle informazioni cliniche.
Oracle Clinical Digital Assistant svolge il ruolo di una segretaria virtuale, grazie all’uso del riconoscimento vocale e dell’IA generativa. In pratica, può prendere automaticamente appunti, ricevere comandi vocali per l’ordine di farmaci, la prenotazione di stanze in ospedale e la gestione degli orari, consentendo ai medici di concentrarsi maggiormente sulla cura dei pazienti, riducendo i compiti amministrativi. Inoltre, i medici possono accedere rapidamente a informazioni specifiche presenti nella cartella clinica del paziente (EHR) utilizzando i comandi vocali durante la consulenza, facilitando la presa di decisioni terapeutiche.
Anche i pazienti traggono vantaggio da questa tecnologia, poiché possono avere un maggiore controllo sulla propria assistenza sanitaria. Possono utilizzare i comandi vocali per svolgere una serie di azioni in modalità self-service, dalla prenotazione di appuntamenti al controllo delle fatture e persino per ottenere risposte alle loro domande tramite l’IA su questioni come “Cosa avviene durante una colonscopia?”
Suhas Uliyar, vicepresidente senior della gestione dei prodotti presso Oracle Health, ha dichiarato: “Integrando l’IA generativa e le funzionalità vocali nella piattaforma Oracle EHR, possiamo alleggerire il carico di lavoro dei medici, prevenire l’affaticamento e migliorare le interazioni con i pazienti, il che alla fine si traduce in miglioramenti nei risultati per i pazienti”.
Oracle Clinical Digital Assistant si basa sulla piattaforma “Oracle Digital Assistant”, già utilizzata con successo da migliaia di organizzazioni, e il suo rilascio ufficiale è previsto per il prossimo anno.
Nel frattempo, l’industria prevede che il lancio di questo strumento di intelligenza artificiale medica da parte di Oracle intensificherà la concorrenza con Microsoft, Google e Amazon.
In precedenza, Microsoft aveva introdotto l’applicazione per cartelle cliniche “Dax Express” a marzo, in collaborazione con Nuance, una società di intelligenza artificiale acquisita nel 2021. Questa app registra le conversazioni tra medici e pazienti in tempo reale e crea cartelle cliniche utilizzando l’IA aperta “GPT-4”.
All’inizio di quest’anno, Google ha presentato un chatbot basato sull’IA chiamato “Med-PaLM”, progettato per rispondere alle domande dei professionisti medici e dei pazienti. A partire da aprile, è stato sperimentato in istituti medici, tra cui la Mayo Clinic. Med-PaLM è in grado di rispondere a domande mediche, riassumere documenti e organizzare dati sanitari.
Nel settembre dell’anno scorso, Amazon Web Services (AWS), la divisione cloud business di Amazon, ha lanciato “AWS Health Scribe”, un servizio che utilizza l’IA generativa e il riconoscimento vocale per trascrivere e riassumere le conversazioni tra medici e pazienti in tempo reale, creando così cartelle cliniche automaticamente.