Ben McKean, il fondatore della startup di generi alimentari Hungryroot, sta prendendo una nuova direzione con il lancio di un’organizzazione no-profit chiamata “Every”, affiancata da un’app iOS omonima. Questa app innovativa fa ampio uso dell’intelligenza artificiale generativa per promuovere l’autoconsapevolezza e rafforzare le relazioni interpersonali attraverso giochi e riflessioni profonde.
Every crea quotidianamente “giochi stimolanti” mirati alla crescita personale e alla scoperta di punti in comune tra gli utenti. Questa idea sta attirando sempre più interesse, specialmente mentre le startup focalizzate sull’intelligenza artificiale generativa continuano a proliferare.
Sarah McKean, CEO di Every e cugina di Ben McKean, ha condiviso su LinkedIn: “Abbiamo sviluppato una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che guida la riflessione, promuove la comprensione reciproca e scopre terreni comuni. La nostra app, creata per favorire l’autoconsapevolezza e la connessione, permette agli utenti di esplorare le proprie convinzioni, definire i propri valori attraverso coinvolgenti giochi e condividere queste intuizioni con la propria rete.”
Every utilizza modelli di intelligenza artificiale generativa sviluppati da OpenAI e Midjourney per generare automaticamente giochi basati su argomenti e personaggi pubblici quando vengono forniti suggerimenti iniziali. Il processo implica la creazione di giochi strutturati e la perfezione degli output dell’intelligenza artificiale. Ad esempio, un gioco iniziale consente agli utenti di scegliere un ambiente da esplorare, come un’isola remota o un castello, e le domande successive mirano a rivelare aspirazioni e valori.
L’app consente agli utenti di vedere come hanno risposto gli altri e identifica le connessioni tra coloro che hanno risposto in modo simile, evidenziando così le prospettive condivise. L’obiettivo è promuovere l’autoconsapevolezza di tratti come la felicità, la ragione e la creatività, incoraggiando così la costruzione di relazioni nel mondo reale e aiutando gli utenti a scoprire interessi o prospettive comuni.
Ben McKean ha condiviso la sua motivazione dietro questo progetto su LinkedIn: “Negli ultimi due anni, lavorando con l’intelligenza artificiale attraverso Hungryroot, ho iniziato a pensare che potremmo utilizzarla per connetterci come esseri umani. L’intelligenza artificiale può aiutarci a superare le nostre diverse prospettive. Abbiamo addestrato modelli linguistici avanzati e strumenti di intelligenza artificiale generativa per creare giochi conversazionali che spaziano da argomenti leggeri come i rompighiaccio, a quelli più profondi e significativi, come l’esplorazione delle emozioni e dei propositi. Durante il gioco, emergono intuizioni e punti in comune. Potresti scoprire che tu e un amico condividete una passione per i viaggi internazionali, che il tuo team valorizza l’umiltà sul posto di lavoro, o che tu e il tuo partner avete una naturale propensione a costruire fiducia.”
Every condivide alcuni tratti in comune con Meeno, un’app di mentoring relazionale generativa basata sull’intelligenza artificiale fondata dall’ex CEO di Tinder, Renate Nyborg. Entrambi gli obiettivi si concentrano sulla lotta alla solitudine attraverso app basate sull’intelligenza artificiale, ma con approcci diversi. Meeno offre consigli su connessioni personali e professionali attraverso un chatbot, mentre Every adotta un approccio più giocoso. Entrambe le app condividono l’obiettivo di offrire supporto digitale, insieme al “compagno digitale” Pi, lanciato da Inflection AI all’inizio di quest’anno.
Ben McKean ha concluso con entusiasmo: “Non so cosa riserverà il futuro, ma spero che Every possa ispirare e avere un impatto positivo su almeno alcuni di noi.”
Nota: Questa è una riscrittura del tuo post originale, mantenendo il suo significato e i dettagli chiave, ma organizzandolo in un formato più leggibile e coinvolgente.