Il direttore dell’ingegneria di Meta per Gen AI, Sergey Edunov, ha sorpreso tutti con la sua affermazione che solo due nuove centrali nucleari sarebbero sufficienti a gestire la crescente domanda di applicazioni di intelligenza artificiale per il prossimo anno. Edunov ha spiegato che questa quantità di energia sembrerebbe adeguata per soddisfare le esigenze di intelligenza artificiale dell’umanità per un anno e che il problema dell’energia può essere risolto.
Edunov ha fornito una stima approssimativa di quanta potenza sarà necessaria per l’inferenza dell’IA, sottolineando che gran parte dell’elaborazione avverrà man mano che le organizzazioni distribuiranno applicazioni di intelligenza artificiale. Ha anche affrontato la sfida della formazione dei modelli di intelligenza artificiale, sottolineando che sarà necessario molto più dati di quelli attualmente disponibili.
I relatori hanno convenuto che, entro due anni, le aziende trarranno un valore significativo dagli Large Language Models (LLM) e che i miglioramenti futuri potrebbero continuare in modo esponenziale o rallentare. Tuttavia, rimangono sfide come la dipendenza dalla memoria a larghezza di banda elevata per le GPU e la necessità di modelli più piccoli ed efficienti. La comunità tecnologica sta lavorando per superare queste sfide mentre l’AI continua a evolversi.
In generale, Edunov ha previsto che entro tre o quattro anni avremo una risposta sulla possibilità dell’intelligenza generale artificiale (AGI) con la tecnologia attuale.