Apple sta facendo importanti progressi nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa (AI). Recentemente, l’azienda ha introdotto un framework e una libreria progettati per abilitare l’intelligenza artificiale sul dispositivo sul chip dedicato introdotto nei MacBook.
Il framework, chiamato “MLX”, è stato creato per sviluppare modelli eseguibili sul chip dedicato “Apple Silicon”, mentre la libreria “MLX Data” contiene modelli di deep learning. Gli sviluppatori possono utilizzare questi strumenti per creare applicazioni di intelligenza artificiale generativa e implementarle sui MacBook.
“MLX si ispira a framework come PyTorch, Jax e ArrayFire. La differenza principale tra questi framework e MLX è il suo modello di memoria unificato”, ha dichiarato Apple. “Le operazioni sull’array MLX possono essere eseguite su qualsiasi tipo di dispositivo, inclusi CPU e GPU”, ha spiegato.
Computer World ha notato che “MLX è stato progettato per essere user-friendly per gli sviluppatori, ma offre anche prestazioni sufficienti per addestrare modelli come ‘Rama’ e ‘Stable Diffusion’ di Meta.” In altre parole, i framework e le librerie di Apple aiutano molte applicazioni AI esistenti a funzionare sui dispositivi Apple.
Non è la prima volta che Apple si avvicina all’intelligenza artificiale. Nel 2020, ha rilasciato CoreML, un framework con un’API progettata per supportare una varietà di attività di machine learning. Negli ultimi anni, Apple ha applicato la tecnologia AI ai suoi dispositivi in varie forme.
Da notare che il rilascio di questo nuovo framework è stato piuttosto silenzioso, e i dati MLX e MLX Data sono accessibili attraverso repository open source come GitHub.