Un recente studio condotto da IBM ha rivelato che la maggior parte dei CEO globali è in cerca di opportunità ad alto rischio e alto rendimento, specialmente nel campo dell’intelligenza artificiale (AI). Nonostante l’introduzione di tecnologie come l’AI sia percepita come una sfida piuttosto che come un’opportunità, i CEO comprendono che non possono evitare l’adozione di queste tecnologie per raggiungere il successo.
Il “2024 CEO Study” condotto da IBM Institute for Business Value (IBV) ha coinvolto 2.500 CEO provenienti da 26 settori e 30 Paesi. L’attenzione è stata concentrata su diverse aree, compresa l’intelligenza artificiale, per comprendere meglio le priorità aziendali e le strategie future.
I risultati mostrano che il 72% dei CEO vede i cambiamenti del settore come una minaccia, ma il 62% ritiene che per avere successo sarà necessario adottare nuove strategie anziché fare affidamento sulle vecchie. Solo una minoranza delle aziende sta sperimentando attivamente l’intelligenza artificiale generativa, ma quasi la metà dei CEO ha pianificato di utilizzarla per la crescita entro il 2026.
Un punto chiave emerso dallo studio è che la maggior parte dei CEO ritiene importante equilibrare la tecnologia con le persone. Sebbene l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa possa suscitare preoccupazioni tra i dipendenti, la collaborazione tra tecnologia e persone è vista come fondamentale per il successo.
Inoltre, la sicurezza è una preoccupazione prioritaria. La maggior parte dei CEO ritiene che una governance efficace debba essere integrata fin dalla fase di progettazione delle soluzioni di IA, anziché essere implementata successivamente. Tuttavia, solo una minoranza ha attualmente una governance dell’IA adeguata.