OpenAI, l’azienda di intelligenza artificiale, ha stretto una partnership con il Los Alamos National Laboratory (LANL), il laboratorio che ha sviluppato la prima bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale. L’obiettivo di questa collaborazione è quello di valutare l’uso sicuro di modelli di intelligenza artificiale multimodali in ambienti di laboratorio, in particolare nel campo della ricerca bioscientifica.
La partnership si inserisce nel contesto delle recenti direttive della Casa Bianca sulla sicurezza dell’IA, che incaricano i laboratori nazionali di valutare le capacità dei modelli di intelligenza artificiale più avanzati, comprese le loro applicazioni biologiche. La tecnologia di OpenAI, già utilizzata da aziende come Moderna e Color Health, mira a migliorare la velocità e l’impatto della ricerca scientifica.
Lo studio congiunto valuterà come modelli come GPT-4 possono essere utilizzati in un ambiente di laboratorio fisico attraverso capacità multimodali come la visione e la voce. Ciò include valutazioni della sicurezza biologica per GPT-4 e i suoi sistemi vocali in tempo reale, con l’obiettivo di sostenere la ricerca sulle bioscienze.
Lo studio si concentrerà anche sui potenziali rischi e sull’uso improprio dell’IA avanzata in relazione alle minacce biologiche, un’area ancora in gran parte inesplorata. I modelli di intelligenza artificiale saranno testati in un ambiente di laboratorio reale, valutando le prestazioni di esperti e novizi su compiti di laboratorio standard come la trasformazione genetica, la coltura cellulare e la separazione cellulare. L’obiettivo è quantificare come GPT-4 può migliorare il completamento e l’accuratezza delle attività, potenzialmente migliorando sia i professionisti che i novizi nelle attività biologiche.
Questa partnership rappresenta una nuova fase nella missione di OpenAI di far progredire la ricerca scientifica mitigando al contempo i rischi associati all’uso dell’intelligenza artificiale