Samsung ha recentemente pubblicato i risultati di un sondaggio condotto tra la Generazione Z in Francia, Germania, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti, coinvolgendo 5.048 persone. La ricerca ha rivelato che il 73% dei membri della Generazione Z intervistati utilizza l’intelligenza artificiale (IA) per superare le sfide lavorative.
Secondo l’indagine, quasi metà della Generazione Z è insoddisfatta del proprio lavoro attuale e cerca opportunità di lavoro o progetti secondari. Per affrontare queste sfide, molti di loro si affidano all’IA, agli smartphone e ai computer. L’IA è vista come uno strumento utile per compensare il tempo di lavoro limitato e migliorare le proprie performance.
La ricerca ha evidenziato che quasi il 70% dei membri della Generazione Z considera l’IA come un “strumento di lavoro” essenziale, una percentuale superiore alla media globale del 62%. Questi giovani utilizzano l’IA per riassumere documenti, condurre ricerche, trarre ispirazione e creare contenuti visivi e testuali.
In particolare, i personal trainer, i creatori di contenuti e gli artisti che aspirano a diventare imprenditori mostrano un forte interesse nell’uso dell’IA. Inoltre, preferiscono gli strumenti di IA integrati in smartphone e computer.