CrewAI, una startup fondata un anno fa, ha rapidamente guadagnato popolarità come uno dei framework principali per agenti di intelligenza artificiale. Utilizzata anche da esperti come Andrew Ng, la piattaforma semplifica la creazione e l’implementazione di sistemi multi-agente. Oggi, CrewAI ha annunciato il lancio di CrewAI Enterprise, la sua attesissima piattaforma che permette di creare, distribuire e migliorare “crew” di agenti AI. Inoltre, l’azienda ha completato un round di finanziamento da 18 milioni di dollari.

Il fondatore e CEO di CrewAI, João Moura, sottolinea l’ampia opportunità che gli agenti AI offrono. Ha spiegato che un agente AI è simile a un modello di linguaggio, ma invece di partecipare a conversazioni, riceve compiti e agisce in autonomia.

Secondo una ricerca di Markets and Markets, il mercato degli agenti AI crescerà rapidamente, passando da 5 miliardi di dollari quest’anno a quasi 50 miliardi di dollari entro il 2030. Già il 10% delle grandi aziende utilizza agenti AI, e la maggior parte prevede di adottarli nel prossimo anno.

La nuova piattaforma di CrewAI è costruita sul loro framework open source e consente alle organizzazioni di creare team di agenti utilizzando qualsiasi modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) o piattaforma cloud. Gli utenti possono:

  • Pianificare e costruire sistemi multi-agente.
  • Distribuire agenti in un ambiente di produzione con accesso e controllo personalizzati.
  • Tracciare il ritorno sull’investimento (ROI) con strumenti di test e formazione.

Moura ha evidenziato l’importanza di mantenere la semplicità nel lavoro con gli agenti AI e ha sottolineato il loro impegno nell’educare gli utenti su questa nuova tecnologia.

CrewAI ha una forte presenza open source, ritenuta fondamentale per lo sviluppo del software. Moura ha affermato che l’open source è una chiave per evitare dipendenze da fornitori chiusi e per garantire trasparenza nel funzionamento degli agenti.

Moura ha menzionato diversi casi d’uso per l’intelligenza artificiale agentiva, che vanno dalle automazioni interne al marketing. Gli agenti possono:

  • Eseguire ricerche e riepiloghi.
  • Aggiornare e testare autonomamente il codice.
  • Gestire richieste interne in grandi aziende.

Ad esempio, un cliente Fortune 500 nel settore dei consumatori ha utilizzato CrewAI per automatizzare l’aggiornamento di progetti legacy, risparmiando centinaia di migliaia di dollari.

Inoltre, una grande azienda di bevande ha creato agenti per gestire richieste interne, mentre un’azienda di media ha sviluppato modelli che agiscono come registi, tagliando fotogrammi e aggiungendo sottotitoli prima della pubblicazione sui social media.

La piattaforma open source di CrewAI esegue oltre 10 milioni di agenti al mese e già quasi la metà delle aziende Fortune 500 la utilizza. In meno di sei mesi, l’azienda ha firmato 150 contratti beta con clienti aziendali.

Il round di finanziamento iniziale è stato guidato da boldstart ventures, con ulteriori investimenti da Insight Partners e altri investitori significativi, tra cui Andrew Ng e Dharmesh Shah, co-fondatore di HubSpot. Ng ha dichiarato che CrewAI rende più semplice e veloce lo sviluppo di flussi di lavoro AI multi-agente, aiutando le aziende a superare l’automazione tradizionale.

Di Fantasy