Il 6 novembre 2024, Google ha inavvertitamente reso disponibile una versione preliminare del suo agente di intelligenza artificiale, noto con il nome in codice ‘Jarvis’, attraverso il Chrome Web Store. Questo agente è progettato per assistere gli utenti nella navigazione web, gestendo attività come l’acquisto di prodotti e la prenotazione di voli. Sebbene l’estensione sia stata rapidamente rimossa, la sua breve apparizione ha fornito uno sguardo sulle future ambizioni di Google nel campo degli assistenti AI integrati nel browser.
Secondo un rapporto di The Information, l’estensione è stata disponibile per alcune ore, durante le quali gli utenti potevano scaricarla. Tuttavia, a causa di restrizioni di accesso, l’agente non era pienamente operativo, suggerendo che fosse destinato a test interni.
Questo incidente conferma le precedenti indiscrezioni riguardanti lo sviluppo da parte di Google di un agente AI, con il nome in codice ‘Jarvis’, previsto per il rilascio nel dicembre 2024. Si prevede che questo agente sarà alimentato da Gemini, il modello linguistico di nuova generazione di Google, e funzionerà come un’estensione per il browser Chrome.
Durante la presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre, Sundar Pichai, CEO di Google, ha accennato al progetto ‘Astra’, un prototipo di agente AI presentato durante la conferenza I/O di maggio. Pichai ha indicato che il lancio di Astra potrebbe avvenire già nel 2025, evidenziando l’impegno di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nelle esperienze di navigazione web.
Questo sviluppo si inserisce in un contesto di crescente competizione nel settore degli agenti AI: OpenAI, ad esempio, ha recentemente dimostrato un prototipo interno del suo agente AI, suggerendo che anche altri leader del settore stanno avanzando in questa direzione. La rapida evoluzione di questi strumenti indica che gli utenti potrebbero presto beneficiare di assistenti AI più sofisticati e integrati nelle l