Negli ultimi giorni, una nuova tendenza ha preso piede tra gli utenti di ChatGPT: chiedere all’intelligenza artificiale di disegnare un ritratto basato sulle informazioni personali condivise durante le conversazioni. Questa sfida, lanciata da Kevin Weil, Chief Product Officer di OpenAI, ha rapidamente guadagnato popolarità, offrendo uno sguardo affascinante su come l’IA percepisce e rappresenta gli individui.
Il 19 novembre 2024, Kevin Weil ha condiviso su LinkedIn un invito agli utenti di ChatGPT: “Vuoi provare qualcosa di divertente con ChatGPT? Chiedi a GPT-4o: ‘In base a ciò che sai di me, come immagini la mia vita attuale? Puoi disegnare un’immagine che la rappresenti?'”
Weil ha fornito alcuni dettagli personali che aveva precedentemente condiviso con ChatGPT, come il suo interesse per la matematica e la fisica, il fatto di avere una figlia e il desiderio di possedere sette gatti, ostacolato dall’allergia della moglie. L’immagine generata dall’IA includeva un gatto, che Weil ha interpretato come una “allucinazione” dell’IA, scherzando sul fatto che potesse riflettere il suo subconscio.
In soli quattro giorni, il post di Weil ha raccolto oltre 4.300 reazioni e più di 1.500 commenti. Molti utenti hanno seguito il suo suggerimento, condividendo nei commenti le immagini generate da ChatGPT basate sulle proprie descrizioni personali. Sebbene molte rappresentazioni mostrassero persone al computer, riflettendo la natura tecnologica della comunità, le immagini variavano notevolmente, incorporando dettagli unici emersi dalle conversazioni individuali con l’IA.
Questa sfida ricorda una tendenza precedente, emersa il mese scorso, in cui gli utenti chiedevano a ChatGPT di analizzare la loro personalità e fornire intuizioni su aspetti sconosciuti di sé stessi. Utilizzando la funzione di “memoria” di ChatGPT, gli utenti cercavano conforto e comprensione attraverso le risposte dell’IA. L’attuale sfida va oltre, utilizzando la capacità di ChatGPT di generare immagini tramite DALL·E per visualizzare queste intuizioni.