Sanctuary AI, azienda canadese specializzata in intelligenza artificiale e robotica, ha recentemente annunciato un significativo progresso nel campo della destrezza robotica con l’introduzione di mani robotiche dotate di 21 gradi di libertà (DoF) per il suo robot umanoide Phoenix. Questa innovazione consente al robot di eseguire manipolazioni complesse, come afferrare, riorientare e posizionare oggetti, con una fluidità e precisione che si avvicinano a quelle umane.
Le nuove mani robotiche utilizzano valvole idrauliche miniaturizzate per l’attuazione, offrendo una densità di potenza superiore rispetto ai metodi tradizionali elettromeccanici o a cavo. Questo si traduce in movimenti più rapidi, potenti e controllabili, con una maggiore resistenza agli impatti e una gestione ottimizzata del calore. Secondo James Wells, CEO ad interim e CCO di Sanctuary AI, l’azienda ha raggiunto un traguardo significativo testando gli attuatori delle valvole idrauliche per oltre 2 miliardi di cicli senza segni di perdite o degrado, dimostrando l’affidabilità del sistema.
L’integrazione di queste mani avanzate nel robot Phoenix migliora l’addestramento del sistema di controllo di Sanctuary AI, denominato Carbon, fornendo dati comportamentali dettagliati. Questo sviluppo rappresenta un passo cruciale verso la creazione di robot a scopo generale capaci di svolgere compiti industriali complessi, affrontando le sfide globali legate alla carenza di manodopera e promuovendo maggiore sicurezza ed efficienza nei luoghi di lavoro.
La progettazione modulare del sistema consente future collaborazioni sia con robot umanoidi che non umanoidi, ampliando le potenziali applicazioni di questa tecnologia. La capacità di manipolazione in mano, combinata con un sistema scalabile e affidabile, segna un progresso significativo verso la realizzazione di robot a scopo generale altamente capaci.
Fondata nel 2018, Sanctuary AI si dedica alla creazione di robot con intelligenza simile a quella umana, mirati a risolvere le sfide lavorative globali e a promuovere ambienti di lavoro più sicuri ed efficienti. Questo recente sviluppo con Phoenix sottolinea l’impegno dell’azienda nel portare avanti l’innovazione nel campo della robotica avanzata.
In un contesto più ampio, altre aziende stanno facendo progressi nel campo della robotica umanoide. Ad esempio, Tesla ha recentemente presentato il suo robot umanoide Optimus, dotato di 22 gradi di libertà, capace di camminare su terreni accidentati e di eseguire compiti complessi come giocare a “carta, forbice, sasso”. Questi sviluppi indicano una tendenza crescente verso la creazione di robot più versatili e capaci, in grado di integrarsi in vari settori industriali e nella vita quotidiana.