Google ha recentemente annunciato un significativo aggiornamento al suo strumento di assistenza alla programmazione, Code Assist, integrandolo con il modello di intelligenza artificiale Gemini 2.0 e ampliando le sue capacità di integrazione con fonti esterne.

Code Assist, precedentemente noto come Duet AI, è stato lanciato per le imprese nell’ottobre 2024, rispondendo alla crescente domanda di piattaforme di codifica assistita da intelligenza artificiale, come GitHub Copilot. Con l’adozione di Gemini 2.0, Code Assist offre ora una finestra di contesto più ampia, permettendo una comprensione più profonda di codebase aziendali di grandi dimensioni. Inoltre, la piattaforma ha esteso le sue integrazioni per includere fonti di dati come GitLab, GitHub, Google Docs, Sentry.io, Atlassian e Snyk, consentendo agli sviluppatori di interagire con Code Assist direttamente nei loro ambienti di sviluppo integrati (IDE). In precedenza, Code Assist supportava solo VS Code e JetBrains.

Ryan J. Salva, direttore senior della gestione dei prodotti per Google Cloud, ha sottolineato l’importanza di fornire agli sviluppatori un contesto aggiuntivo senza interrompere il loro flusso di lavoro. Ha dichiarato: “Ci sono molti altri strumenti che uno sviluppatore utilizza nel corso della giornata. Potrebbero usare GitHub o Atlassian Jira o DataDog o Snyk o tutti questi altri strumenti. Ciò che volevamo fare era permettere agli sviluppatori di portare quel contesto aggiuntivo nel loro IDE.”

Con queste nuove integrazioni, gli sviluppatori possono, ad esempio, aprire la finestra di chat di Code Assist e chiedere un riepilogo dei commenti più recenti su particolari issue o delle ultime pull request su repository specifici. Questo consente a Code Assist di interrogare le fonti di dati e riportare il contesto direttamente nell’IDE, permettendo al modello di linguaggio di sintetizzarlo efficacemente.

Di Fantasy