In un passo significativo verso l’espansione delle capacità dell’intelligenza artificiale, CoreWeave e OpenAI hanno annunciato un accordo quinquennale del valore di 11,9 miliardi di dollari. Questo accordo prevede che CoreWeave fornisca la potenza di calcolo necessaria per l’addestramento e l’esecuzione dei modelli AI di OpenAI. Inoltre, OpenAI acquisirà una partecipazione azionaria di 350 milioni di dollari in CoreWeave al momento della sua offerta pubblica iniziale (IPO).
Fondata nel 2017 come operatore di mining di criptovalute, CoreWeave ha rapidamente adattato il suo modello di business, diventando un fornitore di servizi cloud specializzato in intelligenza artificiale. Grazie a una stretta collaborazione con Nvidia, l’azienda ha accumulato oltre 250.000 unità di elaborazione grafica (GPU) avanzate, posizionandosi come uno dei principali clienti del produttore di chip. Questa trasformazione ha permesso a CoreWeave di attrarre clienti di alto profilo, tra cui Meta, IBM e Microsoft.
In vista della sua imminente IPO, CoreWeave mira a una valutazione superiore a 35 miliardi di dollari. Nel 2024, l’azienda ha registrato un fatturato di 1,92 miliardi di dollari, in netto aumento rispetto ai 228,9 milioni dell’anno precedente. Tuttavia, ha riportato una perdita netta di 863,4 milioni di dollari nello stesso periodo. Le azioni di CoreWeave saranno quotate al Nasdaq con il simbolo CRWV, con Morgan Stanley, JPMorgan Chase e Goldman Sachs come principali sottoscrittori dell’offerta.
L’accordo con CoreWeave rappresenta per OpenAI una strategia per diversificare e ampliare le proprie capacità di calcolo, andando oltre la collaborazione principale con Microsoft. Oltre a questo accordo, OpenAI ha stretto partnership con SoftBank per un progetto di data center da 500 miliardi di dollari e ha siglato accordi con Oracle.