In un recente spot pubblicitario, l’attore sudcoreano Lee Jung-jae, celebre per il suo ruolo nella serie “Squid Game”, si è unito a Perplexity AI per mettere in luce le potenzialità dell’intelligenza artificiale nel campo delle ricerche online, lanciando una sottile critica ai motori di ricerca tradizionali come Google.
Nello spot, Lee Jung-jae si trova intrappolato in una stanza misteriosa, dove per uscire deve rispondere correttamente a una serie di domande visualizzate su uno schermo. Inizialmente, tenta di utilizzare un motore di ricerca chiamato ironicamente “Poogle”, ma viene sommerso da una miriade di risultati poco pertinenti. Frustrato, decide di affidarsi all’app di Perplexity, che grazie alla modalità assistente vocale, fornisce risposte rapide e precise alle sue domande.
Uno dei momenti salienti dello spot è quando a Lee viene chiesto come far aderire il formaggio alla pizza. Perplexity risponde prontamente: “Non usare la colla”, offrendo poi la soluzione corretta. Questo riferimento ironico richiama un errore commesso dall’intelligenza artificiale di Google nel 2024, quando suggerì erroneamente l’uso della colla per far aderire il formaggio sulla pizza.
Secondo quanto riportato da Adweek, questo spot fa parte di una collaborazione annuale tra Perplexity e Artist United, l’agenzia che gestisce Lee Jung-jae. Questa partnership prevede l’integrazione del livello Enterprise Pro di Perplexity nei flussi di lavoro di Artist United, utilizzandolo per attività di ricerca, redazione e integrazione tramite API. Dmitry Shevelenko, Chief Business Officer di Perplexity, ha sottolineato che questa collaborazione rappresenta un’estensione organica del rapporto esistente, piuttosto che una semplice strategia commerciale.
Oltre alla campagna pubblicitaria, il CEO di Perplexity, Aravind Srinivas, ha annunciato su X (precedentemente noto come Twitter) che l’handle “Ask Perplexity” è ora in grado di elaborare video e fornire spiegazioni dettagliate. Questa funzionalità rappresenta un ulteriore passo avanti nell’offerta di servizi avanzati agli utenti, consolidando la posizione di Perplexity nel competitivo mercato delle intelligenze artificiali.