A Camucia, frazione di Cortona, la Pasqua ha assunto una forma inedita grazie a un progetto che fonde la tradizione artigianale dei presepi con le potenzialità dell’intelligenza artificiale.
Nelle sale parrocchiali della chiesa di Cristo Re, è stato allestito un presepe pasquale che rappresenta la morte e la resurrezione di Cristo, realizzato con l’ausilio della tecnologia.
L’ideatore di questa innovativa rappresentazione è Patrizio Sorchi, camuciese doc con una lunga esperienza nella creazione di presepi natalizi. Negli ultimi due anni, Sorchi ha collaborato con suo figlio Piero e l’amico Alessandro Mastrodicasa per dar vita a questo progetto pasquale.
La particolarità dell’opera risiede nell’integrazione di elementi meccanizzati e audio-visivi: porte che si aprono, un sepolcro che si apre e si chiude, e l’ascesa al cielo di Gesù sono tutti animati da un diorama elettronico programmato con l’intelligenza artificiale.
Ogni scena è accompagnata da un commento parlato e da brani musicali dedicati, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente. Prima di procedere con l’allestimento, le statuine acquistate, ma in cattivo stato, sono state restaurate, grazie all’impegno di Mastrodicasa, che ha dato loro nuova vita.
L’inaugurazione del presepe è avvenuta il 17 aprile, alla presenza del parroco don Giancarlo Mezzetti. Il pubblico ha mostrato grande apprezzamento per il lavoro svolto, e l’opera rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 15 alle 19 fino alla fine della settimana successiva.
Questo progetto rappresenta un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per arricchire e innovare le tradizioni religiose, offrendo nuove modalità di fruizione e partecipazione alla comunità.