Un recente studio di Anthropic ha rivelato che il 79% delle interazioni su Claude Code riguarda l’automazione diretta di compiti, piuttosto che l’assistenza collaborativa. Questo segna un cambiamento significativo nel modo in cui gli sviluppatori utilizzano gli strumenti di intelligenza artificiale.
Claude Code, una suite di strumenti di programmazione basata su AI, è progettata per integrarsi direttamente nell’ambiente di sviluppo degli utenti. Secondo il rapporto, il 79% delle conversazioni su Claude Code ha comportato l’automazione, dove l’AI ha completato direttamente i compiti senza intervento umano. Questo include attività come la correzione di bug, la gestione di conflitti di merge e la creazione di pull request. Solo il 21% delle interazioni è stato classificato come “augmentation”, dove l’AI ha collaborato con gli sviluppatori per migliorare le loro capacità.
L’analisi ha anche evidenziato che i linguaggi di sviluppo web, come JavaScript e HTML, sono i più comunemente utilizzati su Claude Code. Questo suggerisce che lo sviluppo front-end è tra i settori più beneficiati dall’automazione AI.
Le start-up sono emerse come i principali adottanti precoci di Claude Code. Il rapporto ha stimato che il 33% delle conversazioni su Claude Code riguardavano lavori legati a start-up, rispetto al 13% identificato come applicazioni rilevanti per le imprese.