Databricks, azienda leader nel settore dell’intelligenza artificiale e dell’analisi dei dati, è attualmente in trattative avanzate per acquisire Neon, una startup con sede a San Francisco specializzata in database serverless compatibili con PostgreSQL. Secondo fonti vicine alla vicenda, l’accordo potrebbe superare il miliardo di dollari, includendo eventuali pacchetti di retention per i dipendenti.
Fondata da Nikita Shamgunov, Neon ha sviluppato una versione commerciale open-source di PostgreSQL che si distingue per la sua architettura serverless. Questo design consente di separare la capacità di calcolo dalla capacità di archiviazione, permettendo una scalabilità indipendente e una gestione più efficiente delle risorse. Inoltre, Neon offre un modello di pricing basato sull’uso effettivo, addebitando i clienti solo per i secondi di utilizzo, il che lo rende particolarmente adatto per applicazioni AI che richiedono database temporanei e ad alta frequenza.
Una delle caratteristiche distintive di Neon è la sua capacità di avviare nuove istanze di database in circa un secondo, una funzionalità cruciale per gli assistenti di codifica AI e gli agenti intelligenti che necessitano di creare e distruggere rapidamente database per eseguire compiti complessi. Inoltre, Neon supporta il salvataggio di vettori, la struttura matematica in cui i modelli AI memorizzano le informazioni, e offre strumenti di sicurezza avanzati, come il controllo granulare degli accessi a livello di riga e la possibilità di ripristinare i dati in caso di attacchi o errori.
L’acquisizione di Neon rappresenterebbe un ulteriore passo nella strategia di Databricks di consolidare la propria posizione nel mercato delle infrastrutture AI. Negli ultimi anni, l’azienda ha acquisito diverse startup, tra cui MosaicML, specializzata nello sviluppo di modelli linguistici di grandi dimensioni, e Fennel AI, focalizzata sull’automazione dei flussi di dati in tempo reale. Queste acquisizioni mirano a integrare capacità avanzate nella piattaforma di Databricks, offrendo soluzioni complete per lo sviluppo e l’implementazione di applicazioni AI.
Inoltre, la recente partnership con Anthropic per integrare i modelli linguistici Claude nella piattaforma Databricks evidenzia l’impegno dell’azienda nel fornire strumenti potenti e scalabili per la creazione di agenti intelligenti in grado di eseguire compiti complessi, come la pianificazione di viaggi o la gestione dei ritorni di prodotti.
Se l’acquisizione di Neon dovesse concretizzarsi, Databricks rafforzerebbe ulteriormente la propria offerta nel settore delle infrastrutture AI, integrando un database progettato specificamente per supportare applicazioni intelligenti e dinamiche. Questa mossa potrebbe accelerare lo sviluppo di soluzioni AI più efficienti e reattive, rispondendo alle crescenti esigenze di scalabilità e prestazioni nel campo dell’intelligenza artificiale.