Il dibattito sul rapporto tra intelligenza artificiale (IA) e diritti d’autore ha recentemente guadagnato attenzione, con artisti e creatori che sollevano preoccupazioni riguardo all’uso non autorizzato delle loro opere per addestrare modelli di IA. Un video satirico realizzato dall’artista e fumettista Sio (Simone Albrigi) offre una riflessione critica su queste problematiche, utilizzando il suo stile distintivo per sensibilizzare il pubblico.

Nel Regno Unito, oltre 400 artisti, tra cui Dua Lipa, Sir Elton John, Sir Ian McKellen e Florence Welch, hanno firmato una lettera indirizzata al primo ministro Sir Keir Starmer. La missiva chiede l’aggiornamento delle leggi sul copyright per proteggere le opere creative dall’uso non autorizzato da parte delle aziende tecnologiche. Gli artisti esprimono preoccupazione per la possibilità che le loro opere vengano utilizzate senza consenso per addestrare modelli di IA, minando così i diritti dei creatori e la posizione del Regno Unito come potenza creativa.

In risposta a queste preoccupazioni, Sio ha realizzato un video che esplora le implicazioni etiche e pratiche dell’uso dell’IA generativa. Nel video, Sio sostiene che l’IA generativa è problematica perché spesso è addestrata su dati, come testi e immagini, presi da Internet senza il dovuto permesso. Egli suggerisce che, sebbene l’IA generativa crei contenuti apparentemente originali, lo fa attingendo a varie fonti esistenti, sollevando interrogativi sul rispetto dei diritti d’autore.

Il video di Sio invita a riflettere sul futuro della creatività nell’era digitale. Se da un lato l’IA offre nuove opportunità per la produzione di contenuti, dall’altro solleva interrogativi sul valore dell’opera originale e sul riconoscimento del lavoro degli artisti. La satira di Sio, pur utilizzando l’umorismo, stimola una discussione seria su come bilanciare l’innovazione tecnologica con la protezione dei diritti dei creatori.

Di Fantasy