Immagine AI

L’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo sempre più centrale, trasformando il modo in cui interagiamo con la tecnologia. In questo contesto, Krutrim, la divisione AI del gigante indiano della mobilità Ola, ha recentemente lanciato Kruti, il primo assistente AI agentico indiano, segnando un passo significativo nell’evoluzione dell’AI nel Paese.

Kruti rappresenta una svolta rispetto ai tradizionali chatbot, evolvendosi in un assistente AI in grado di eseguire compiti complessi come prenotare un taxi, ordinare cibo, pagare bollette, generare immagini e condurre ricerche approfondite. Questa evoluzione è resa possibile grazie all’adozione di un’intelligenza agentica, che consente a Kruti di suddividere le richieste degli utenti in sottocompiti e di eseguirli in modo autonomo, sia in sequenza che in parallelo.

Progettato per rispondere alle esigenze specifiche degli utenti indiani, Kruti offre supporto per 13 lingue locali, tra cui Hindi, Tamil e Telugu, e integra funzionalità vocali e di lettura ad alta voce. Questa attenzione alla lingua e alla cultura locali è fondamentale per garantire un’esperienza utente autentica e accessibile.

Alla base di Kruti c’è il modello linguistico V2 di Krutrim, potenziato con modelli open-source per garantire una distribuzione scalabile ed economica. Inoltre, l’adozione del Model Context Protocol (MCP) consente a Kruti di comunicare direttamente con database o API, facilitando l’integrazione dei dati aziendali nelle esperienze AI.

Bhavish Aggarwal, fondatore di Krutrim, ha sottolineato che Kruti rappresenta “il primo vero passo verso il futuro dell’AI, dove la tecnologia non si limita a rispondere, ma aiuta effettivamente a portare a termine le attività”. Con un’interfaccia mobile-first e un design intuitivo, Kruti mira a semplificare la vita quotidiana degli utenti, riducendo la necessità di passare da un’app all’altra e offrendo risposte in formati facilmente comprensibili.

Di Fantasy