Il 2 luglio, Perplexity ha annunciato sul suo blog ufficiale il lancio di un nuovo piano di abbonamento premium denominato “Perplexity Max”, un’offerta pensata per gli utenti più esigenti e disposti a investire una cifra significativa per accedere a funzionalità avanzate. Con un costo mensile di 200 dollari, Perplexity si aggiunge così alla lista di aziende di intelligenza artificiale che propongono piani tariffari ultra-elevati, un segmento di mercato inaugurato da colossi come OpenAI, Google e Antropic.
Il nuovo abbonamento Max non è solo una fascia di prezzo più alta, ma soprattutto un pass per accedere a strumenti e tecnologie all’avanguardia. Tra i vantaggi più rilevanti offerti agli abbonati vi è l’accesso illimitato a Labs, la piattaforma di Perplexity dedicata alla creazione di fogli di calcolo e report, arricchita dalla funzionalità Deep Research. Quest’ultima consente di eseguire analisi approfondite e di esplorare dati complessi con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, un supporto particolarmente prezioso per professionisti, analisti e ricercatori.
Inoltre, gli utenti Max avranno il privilegio di testare in anteprima nuove funzionalità come “Comet”, il nuovo browser basato su intelligenza artificiale sviluppato da Perplexity stesso. Questo strumento promette di rivoluzionare il modo di navigare online, integrando capacità avanzate di ricerca e interazione, sempre sotto il segno dell’efficienza e della personalizzazione.
Un altro elemento distintivo del piano Max riguarda la priorità nell’accesso a modelli di intelligenza artificiale di ultima generazione, come “o3-Pro” di OpenAI e “Claude Opus 4” di Antropic. Questi modelli rappresentano la punta di diamante della tecnologia AI attuale, offrendo prestazioni elevate e risposte più accurate e sofisticate, un plus che giustifica ampiamente l’investimento richiesto dal piano Max.
Con questa novità, Perplexity ha strutturato la sua offerta in tre livelli di abbonamento: il piano Pro, pensato per gli utenti generici, costa 20 dollari al mese; Enterprise Pro, rivolto alle aziende, prevede una tariffa di 40 dollari per utente al mese; infine, il nuovo Max a 200 dollari al mese si rivolge a un pubblico d’élite. È previsto inoltre che in futuro venga introdotto un piano Max dedicato anche ai clienti aziendali, ampliando così la gamma di opzioni disponibili per soddisfare esigenze sempre più sofisticate.
Dal punto di vista finanziario, Perplexity sta vivendo un momento di crescita significativo. Nel 2024, la società ha registrato un fatturato di circa 34 milioni di dollari, la maggior parte derivante dagli abbonamenti al piano Pro da 20 dollari. Tuttavia, l’azienda ha anche sostenuto una perdita di circa 65 milioni di dollari in liquidità, dovuta principalmente ai costi di mantenimento dei server cloud e agli investimenti nell’acquisto di modelli di intelligenza artificiale da fornitori esterni come OpenAI e Antropic. Questi numeri riflettono la complessità e l’alto investimento necessario per mantenere una piattaforma AI competitiva e all’avanguardia.
L’andamento della società è comunque in forte espansione. A gennaio 2024, il fatturato annuo ricorrente (ARR) di Perplexity ha raggiunto circa 80 milioni di dollari (1,9 trilioni di won coreani), e già a maggio erano in corso trattative per raccogliere 500 milioni di dollari, con una valutazione aziendale stimata intorno ai 14 miliardi di dollari (19 trilioni di won). Questi dati indicano chiaramente l’interesse crescente del mercato e degli investitori verso le tecnologie di intelligenza artificiale, e la capacità di Perplexity di posizionarsi come uno degli attori di rilievo nel panorama globale.
L’introduzione del piano Max rappresenta una strategia per capitalizzare questo momento di crescita, offrendo un prodotto esclusivo e di alto valore che risponde alle esigenze di clienti sofisticati e professionisti che richiedono il meglio dalla tecnologia AI. Sarà interessante osservare come il mercato reagirà a questa offerta e quali nuove funzionalità Perplexity riuscirà a integrare per giustificare e valorizzare l’investimento di questo segmento di utenti.