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CoreWeave, una startup americana specializzata in infrastrutture cloud per l’intelligenza artificiale, ha recentemente fatto un significativo passo avanti nel settore, diventando la prima al mondo a implementare un server basato sul nuovo chip AI ad alte prestazioni di NVIDIA, il ‘Blackwell Ultra’.

Il 3 luglio 2025, CoreWeave ha annunciato il lancio del sistema server GB300 NVL72, dotato del chip NVIDIA Blackwell Ultra, prodotto da Dell Technologies e assemblato in un data center negli Stati Uniti. Questo sistema rappresenta una pietra miliare nell’evoluzione dell’infrastruttura AI, offrendo prestazioni significativamente superiori rispetto ai modelli precedenti.

Il Blackwell Ultra è l’ultima evoluzione della GPU AI di NVIDIA, presentata a marzo 2024. Rispetto al precedente modello Blackwell, il Blackwell Ultra è in grado di generare fino a 50 volte più contenuti AI, grazie a miglioramenti significativi nelle prestazioni e nell’efficienza.

Il rack ‘GB300 NVL72’ introdotto da CoreWeave è una soluzione scalabile e raffreddata a liquido, progettata per affrontare le sfide più impegnative dell’inferenza AI. Ogni rack unifica 72 GPU NVIDIA Blackwell Ultra, 36 CPU NVIDIA Grace basate su ARM e 36 DPU BlueField-3, offrendo prestazioni di inferenza pari a 1,1 exaflops (EFLOPS) basate su FP4 e prestazioni di apprendimento pari a 0,36 exaflops basate su FP8, con un miglioramento del 50% rispetto al precedente ‘GB200 NVL’.

Questa implementazione rappresenta un passo importante per CoreWeave, che ha collaborato con Dell Technologies per integrare hardware, software e servizi, creando un’infrastruttura AI ad alte prestazioni pronta per affrontare le sfide future. Con l’adozione del Blackwell Ultra, CoreWeave si posiziona come leader nell’offerta di soluzioni cloud AI scalabili e performanti, rispondendo alle crescenti esigenze del mercato.

Di Fantasy