Calvin French-Owen, ingegnere che ha contribuito allo sviluppo di Codex, l’agente di intelligenza artificiale per la codifica di OpenAI, ha recentemente condiviso un resoconto dettagliato della sua esperienza all’interno dell’azienda. Nel suo blog, French-Owen offre uno spaccato inedito della cultura e delle dinamiche interne di OpenAI, rivelando aspetti spesso nascosti al pubblico.
Quando French-Owen si è unito a OpenAI nel maggio 2024, l’azienda contava circa 1.000 dipendenti. Un anno dopo, la forza lavoro era triplicata, raggiungendo i 3.000 membri. Questa crescita esponenziale ha comportato sfide significative in termini di comunicazione, strutture organizzative e processi decisionali. Secondo French-Owen, “tutto è destinato a crollare” quando un’azienda cresce così rapidamente, con impatti su come si comunica, si rende conto, si lanciano i prodotti e si gestisce l’organizzazione.
Nonostante le sfide, French-Owen sottolinea che OpenAI opera come un insieme di piccole startup piuttosto che come un conglomerato di 3.000 persone. Il suo team di otto ingegneri, quattro ricercatori, due progettisti, due lanciatori e un product manager ha completato e lanciato Codex in sole sette settimane, lavorando intensamente e affrontando turni lunghi. Questa struttura consente decisioni rapide e cambiamenti di direzione agili, con un forte orientamento al merito: i leader aziendali vengono promossi in base alla loro capacità di elaborare buone idee e di realizzarle.
Il lancio di Codex è stato descritto da French-Owen come “magico”. Ha osservato che non aveva mai visto un prodotto ottenere una risposta così immediata semplicemente comparendo nella barra laterale sinistra di ChatGPT. Codex ha raggiunto 630.000 ingegneri in meno di due mesi dal lancio, un risultato straordinario che evidenzia l’impatto immediato del prodotto nel panorama tecnologico.
All’interno di OpenAI, la sicurezza è una priorità assoluta. French-Owen ha notato che l’azienda ha sviluppato una cultura di segretezza a causa della sensibilità alle fughe di informazioni. Gli sviluppatori riconoscono che centinaia di milioni di persone utilizzano i modelli linguistici per una varietà di scopi, dalla consulenza medica al trattamento, e quindi la sicurezza è trattata come un campo molto serio.
Un aspetto interessante della cultura di OpenAI è la sua attenzione a X (ex Twitter). French-Owen ha osservato che l’azienda presta molta attenzione a ciò che viene detto su X, con i tweet che possono influenzare le decisioni interne. Un amico gli ha scherzosamente detto: “Questa azienda sta tornando all’atmosfera di Twitter”. Questo evidenzia come le dinamiche dei social media possano influenzare anche le grandi aziende tecnologiche.