OpenAI ha recentemente annunciato l’introduzione di nuove funzionalità per ChatGPT, ampliando le sue capacità di integrazione con strumenti di terze parti come Dropbox e Microsoft Teams. Queste novità mirano a migliorare l’efficienza e la produttività degli utenti, consentendo loro di accedere e interagire con i propri dati in modo più fluido all’interno dell’ambiente ChatGPT.
Gli utenti di ChatGPT Plus (abbonamento da 20 dollari al mese) possono ora connettere il proprio account Dropbox a ChatGPT. Ciò permette loro di cercare e interagire con i file archiviati su Dropbox direttamente all’interno della conversazione con ChatGPT, senza dover passare da un’applicazione all’altra. Inoltre, gli utenti del piano Pro (200 dollari al mese) possono collegare anche Microsoft Teams, GitHub e altri strumenti, ampliando ulteriormente le possibilità di integrazione e collaborazione.
Con il lancio di GPT-5, OpenAI ha dovuto affrontare un aumento significativo della domanda. Per gestire questa crescita, il CEO Sam Altman ha delineato un piano per allocare le risorse di calcolo nei prossimi mesi. La priorità sarà garantire che gli utenti paganti di ChatGPT ricevano più utilizzo totale rispetto a quanto avevano prima del rilascio di GPT-5. Inoltre, OpenAI prevede di raddoppiare la propria capacità di calcolo nei prossimi cinque mesi per soddisfare la crescente domanda.
Le nuove integrazioni sono attualmente in fase di beta e sono disabilitate di default per i piani Enterprise ed Education. Gli amministratori possono abilitarle tramite le impostazioni. Tuttavia, queste funzionalità non sono ancora disponibili per gli utenti in Europa, Svizzera e Regno Unito.