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Nel settore sanitario globale, gli errori di prescrizione rappresentano una delle principali cause di eventi avversi nei pazienti. In India, dove l’automedicazione è una pratica comune e farmaci come antidolorifici, antibiotici e antistaminici sono facilmente reperibili senza prescrizione medica, il rischio di interazioni farmacologiche dannose aumenta significativamente. In questo contesto, l’intelligenza artificiale sta emergendo come una risorsa fondamentale per migliorare la sicurezza dei pazienti e ridurre gli errori medici.

In India, la disponibilità di farmaci da banco e la tendenza all’automedicazione complicano notevolmente la gestione delle terapie. I medici, spesso senza accesso a informazioni complete sulla storia medica dei pazienti, possono prescrivere farmaci che interagiscono negativamente con quelli già assunti, portando a reazioni avverse potenzialmente letali. Questa situazione è aggravata dalla mancanza di sistemi informatici avanzati in molte strutture sanitarie, rendendo difficile il monitoraggio delle prescrizioni e la prevenzione degli errori.

Per affrontare questa problematica, l’Amala Institute of Medical Sciences di Thrissur, in Kerala, ha sviluppato SafeRx, uno strumento basato sull’intelligenza artificiale progettato per assistere i medici nella scrittura delle prescrizioni. SafeRx è un progetto open-source che utilizza algoritmi avanzati per analizzare le prescrizioni in tempo reale, identificando potenziali interazioni farmacologiche dannose e suggerendo alternative terapeutiche più sicure. Questo sistema è integrato nei flussi di lavoro clinici esistenti, permettendo ai medici di ricevere feedback immediati durante la fase di prescrizione.

SafeRx opera analizzando i dati clinici del paziente, inclusi i farmaci attualmente assunti, e confrontandoli con un vasto database di interazioni farmacologiche note. Quando viene identificata una potenziale interazione pericolosa, il sistema avvisa il medico, fornendo informazioni dettagliate sul rischio e suggerendo alternative terapeutiche. Questo approccio proattivo consente di prevenire errori prima che si verifichino, migliorando la sicurezza del paziente e riducendo la necessità di interventi correttivi successivi.

L’implementazione di SafeRx ha già mostrato risultati promettenti, contribuendo a una maggiore consapevolezza tra i professionisti sanitari riguardo ai rischi associati alle interazioni farmacologiche. In futuro, si prevede che strumenti come SafeRx possano essere adottati in altre strutture sanitarie, sia in India che a livello globale, per migliorare la qualità delle cure e ridurre gli eventi avversi legati ai farmaci. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nella pratica clinica rappresenta un passo importante verso un sistema sanitario più sicuro ed efficiente.

Di Fantasy