Seoul, una metropoli in perenne trasformazione, ha appena messo in moto una nuova innovazione che unisce intelligenza artificiale e modelli di pagamento flessibili. Il sindaco Oh Se-hoon ha infatti annunciato il lancio del “Generation AI Capacity System”, un servizio sperimentale denominato Seoul AI Chat, che accompagnerà l’amministrazione cittadina da oggi fino alla fine dell’anno, con pagamenti basati sulla quantità di IA effettivamente utilizzata da ciascuna organizzazione.
In passato, l’amministrazione poteva contare su un singolo modello AI disponibile sotto abbonamento fisso. Ora, invece, i dipartimenti comunali potranno scegliere tra 29 modelli diversi — da ChatGPT fino a Claude, Gemini, Perplexity, Mistral AI e Grok — pagando non per l’abbonamento, ma in base alla capacità di utilizzo. La sperimentazione, attualmente in corso per uso aziendale, offrirà sia modelli tradizionali su abbonamento sia modelli ad uso variabile, prima di valutare il gradimento degli utenti e decidere se estendere il sistema nel 2026.
Kang Ok-hyun, direttore del Digital City Bureau, ha sintetizzato l’ambizione con una frase: “Utilizzeremo l’intelligenza artificiale come strumento amministrativo di cui i cittadini potranno usufruire e faremo sì che l’amministrazione dell’intelligenza artificiale di Seoul diventi uno standard nazionale.”
Questo sistema cambia il paradigma: non sarà più necessario sottoscrivere licenze rigide o pagare in anticipo. Il Comune potrà modulare i costi in base all’uso reale: se serve più potenza di calcolo, si paga di più; se l’uso è più limitato, i costi scendono. A innovare non è solo la tecnologia, ma anche la policy: un’amministrazione agile, trasparente e attenta ai budget pubblici.
Questa iniziativa rientra nel più ampio orizzonte dell’amministrazione AI-driven promossa da Seoul — che include anche chatbot interni per documenti e consulenza tecnica, progetti come “Chatbot 2.0” che snelliscono i processi tradizionali, e servizi pubblici potenziati da AI come l’AI Companion Bus per gli anziani. Il nuovo sistema si distingue però per l’enfasi sul pay-per-use, che incentiva un uso consapevole e mirato dell’intelligenza artificiale.
Con Seoul AI Chat, la città del futuro introduce una modalità innovativa per gestire l’IA in amministrazione pubblica: un sistema che porta flessibilità nei costi e libertà nella scelta dei modelli, allineandosi con l’obiettivo di diventare esempio nazionale di governance intelligente.