Nell’arco di un attimo, il modo in cui immaginiamo i video generati dall’intelligenza artificiale cambia radicalmente. Google ha infatti arricchito il suo modello AI di generazione video, Veo 3, con caratteristiche pensate per adattarsi al ritmo frenetico del mobile, ai contenuti social e alle tasche degli sviluppatori. Un aggiornamento significativo che semplifica l’accesso ai video AI di alta qualità, rendendoli più versatili e convenienti.

Fino a poco tempo fa, i video generati con Veo 3 erano prevalentemente orizzontali (con formato 16:9) e limitati a una risoluzione di base. Questo significava che i contenuti creati con Veo erano ottimi solo per display tradizionali, televisivi o piattaforme video, ma poco pratici per smartphone e app verticali.
Ora, invece, gli sviluppatori possono usare un semplice parametro—aspectRatio: 9:16—per ottenere video in formato verticale, perfetti per TikTok, Instagram Reels, YouTube Shorts e simili.

La rivoluzione non si ferma ai formati: è ora disponibile una nuova impostazione resolution: 1080p, che porta i video generati a una qualità decisamente superiore rispetto ai precedenti 720p. Un salto visuale che restituisce dettagli nitidi perfetti per prodotti professionali, marketing avanzato o contenuti eleganti.

Non è tutto: Google ha ridotto i costi di generazione video in modo notevole. Ora:

  • Veo 3 costa 0,40 $ per secondo (invece degli ex 0,75 $).
  • Veo 3 Fast, la variante più veloce, scende a 0,15 $ per secondo (contro i vecchi 0,40 $).

Questo abbattimento dei costi offre a startup, agenzie e creatori indipendenti l’opportunità di sperimentare e produrre contenuti dinamici senza spendere una fortuna.

Google ha anche comunicato che i modelli Veo 3 e Veo 3 Fast sono ora “stable e ready for scaled production use” all’interno della Gemini API, il che significa che gli sviluppatori possono integrarli in applicazioni di grande scala in modo affidabile.

Di Fantasy