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La competizione per il futuro della realtà aumentata si fa sempre più serrata, e questa volta a muovere le pedine è Amazon. Secondo quanto riportato da The Information, il colosso di Seattle starebbe lavorando a un progetto ambizioso: una nuova generazione di occhiali AR pensati sia per i consumatori sia per i propri fattorini, con l’obiettivo di entrare in diretta concorrenza con Meta, che presenterà i suoi nuovi modelli alla conferenza Connect della prossima settimana.

Per Amazon, che già in passato aveva sperimentato nel campo degli occhiali intelligenti con gli Echo Frames, si tratta di un salto di qualità: da accessori focalizzati sull’assistente vocale, si passa a veri e propri dispositivi dotati di display, fotocamera e funzioni avanzate, capaci di sovrapporre informazioni digitali al mondo reale.

Il nome in codice interno per gli occhiali destinati al grande pubblico è Jayhawk. Secondo le fonti, si tratterà di un modello completo, con microfono, altoparlante, fotocamera e un display a colori integrato in una sola lente. L’idea è di proporre un dispositivo elegante, sottile, che possa competere sul piano estetico con prodotti già in commercio e che, al tempo stesso, offra funzionalità più immersive rispetto agli attuali Echo Frames.

Parallelamente, Amazon sta sviluppando anche una versione professionale degli occhiali, chiamata Amelia, destinata specificamente ai fattorini. Questi dispositivi saranno meno raffinati dal punto di vista estetico, ma avranno un ruolo cruciale: mostrare in tempo reale percorsi, istruzioni di consegna e indicazioni logistiche direttamente sullo schermo, semplificando il lavoro di smistamento e aumentando l’efficienza delle consegne.

Entrambi i modelli sfrutteranno la tecnologia di visualizzazione AR dell’azienda cinese Meta-Bounds, che permetterà di ottenere un display a colori stabile e adatto all’uso quotidiano.

Se tutto procederà come previsto, Amelia dovrebbe debuttare per prima, nel secondo trimestre del 2026, con una produzione iniziale stimata in circa 100.000 unità. Si tratta di un passo importante: un lancio mirato al contesto aziendale e logistico che permetterà ad Amazon di testare su larga scala l’affidabilità della tecnologia, raccogliere feedback e ottimizzare la produzione.

Il modello Jayhawk, destinato ai consumatori, arriverà invece tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027. Per ora il prezzo non è stato fissato, ma si ipotizza un posizionamento competitivo in un mercato che vede prodotti già disponibili a prezzi molto diversi: dai 299 dollari degli occhiali intelligenti di Meta realizzati in collaborazione con Ray-Ban, agli 800 dollari che potrebbero caratterizzare i futuri modelli AR di fascia alta della stessa Meta.

Il mercato degli occhiali AR è ancora agli inizi, ma la corsa è già serrata. Aziende cinesi come Xreal, Rokid e Rayneyo hanno iniziato a commercializzare dispositivi con discreto successo, mentre colossi come Snap, Google e Samsung Electronics stanno preparando i propri modelli.

Meta, in particolare, si è guadagnata un vantaggio iniziale presentando il prototipo Orion, con display su entrambi gli occhi, e ora si appresta a mostrare al pubblico Hypernova, i suoi nuovi occhiali AR con display monoculare. Amazon, quindi, entra in un’arena affollata, ma con l’ambizione di differenziarsi grazie alla sua forza logistica, alla base utenti di Alexa e alla capacità di integrare i dispositivi in un ecosistema tecnologico più ampio.

Amazon e Meta sono già rivali nel campo degli occhiali intelligenti. I modelli Ray-Ban di Meta hanno guadagnato popolarità soprattutto grazie alla combinazione di design accattivante e funzionalità integrate — fotocamera, audio, assistente AI. Gli Echo Frames di Amazon, invece, hanno ricevuto meno attenzione perché privi di fotocamera e con funzioni più limitate.

Con Jayhawk, Amazon sembra voler colmare quel divario: la presenza di un display a colori e di una fotocamera sposta gli occhiali dal semplice ambito “smart audio” a quello, ben più complesso e promettente, della realtà aumentata.

Se le tempistiche verranno rispettate, il 2026 e il 2027 potrebbero segnare l’inizio di una nuova fase della realtà aumentata, in cui gli occhiali smetteranno di essere prototipi o gadget per early adopters e diventeranno strumenti di uso quotidiano.

Amazon, forte della sua esperienza logistica e del suo ecosistema tecnologico, potrebbe avere un vantaggio unico, soprattutto con Amelia, pensato per ottimizzare il lavoro dei fattorini. Meta, dal canto suo, non starà a guardare e continuerà a puntare sul design e sulla capacità di attrarre i consumatori con prodotti firmati da marchi iconici come Ray-Ban.

Di Fantasy