L’azienda Pion Corporation, specializzata nell’automazione del marketing basata sull’intelligenza artificiale, ha lanciato ufficialmente CREAGEN, una soluzione innovativa che promette di democratizzare e ottimizzare la generazione di immagini e video. Questo strumento si posiziona come un punto di svolta per le aziende che desiderano integrare l’AI nella loro strategia di contenuti senza affrontare la complessità e gli oneri economici derivanti dalla gestione di molteplici piattaforme e abbonamenti.
Il cuore pulsante di CREAGEN risiede nella sua architettura tecnologica unica, che combina un’interfaccia conversazionale (UI) intuitiva basata su GPT-5 con l’integrazione di oltre 30 modelli di intelligenza artificiale all’avanguardia provenienti da tutto il mondo. Questa integrazione plug-and-play permette agli utenti di accedere a nomi noti come Bio 3, Cling, Sora e Runway, tutti all’interno di un unico ambiente unificato. La proposta di valore di Pion è estremamente chiara: eliminare la necessità di sottoscrivere abbonamenti separati o completare corsi di formazione specifici per ciascun modello.
Questo approccio all-in-one offre un vantaggio economico immediato, con l’azienda che sottolinea la possibilità di ottenere un risparmio sui costi di abbonamento duplicati che può arrivare fino all’80%. Più che un semplice aggregatore, CREAGEN si configura come una piattaforma intelligente che gestisce il dietro le quinte del workflow creativo, traducendo le intenzioni dell’utente in output visivi raffinati, indipendentemente dal modello AI utilizzato.
La vera rivoluzione introdotta da CREAGEN risiede nella sua capacità di eseguire l’intero processo di produzione di contenuti, dalla pianificazione iniziale fino al montaggio video finale, in un unico flusso automatizzato che richiede un intervento umano minimo. Una volta che l’utente esprime la sua richiesta in modo conversazionale, l’intelligenza artificiale entra in gioco per comprendere l’intento e agire come un vero e proprio consulente creativo.
Senza la necessità di ricorrere a professionisti esterni, l’AI suggerisce in modo proattivo parametri chiave come il tono e lo stile più appropriati, la composizione ideale e lo sfondo perfetto. Inoltre, l’AI adatta continuamente i risultati in tempo reale per garantire la perfetta aderenza all’identità del brand aziendale, assicurando coerenza e un’alta qualità estetica. Questo meccanismo accelera notevolmente il ciclo di produzione, permettendo ai marketer di trasformare rapidamente idee in contenuti pronti per la pubblicazione.
Riconoscendo che alcune esigenze di marketing richiedono una cura e una personalizzazione maggiori, Pion ha affiancato alla sua soluzione self-service principale un servizio premium denominato CREAGEN Lab. Mentre il servizio CREAGEN è stato progettato per consentire ai marchi di internalizzare la creazione rapida di contenuti (self-service), il CREAGEN Lab opera come un vero e proprio “servizio di agenzia” che fornisce supporto alla produzione personalizzato.
Attraverso un team di esperti interni, il Lab assiste i clienti nella realizzazione di progetti visivi più complessi e su larga scala. Pion ha già dimostrato il valore di questo approccio, citando la soddisfazione ottenuta nella produzione di video per campagne in stile TVCF e contenuti di brand per marchi di primo piano come Paris Baguette, Chamzone e LG Household & Health Care.
Il CEO di Pion, Jeong Beom-jin, ha evidenziato che l’obiettivo di CREAGEN è superare il dilemma che affligge molte aziende: pur riconoscendo la necessità di adottare l’AI generativa, spesso non sanno come iniziare a implementarla. Secondo Jeong, CREAGEN offre un “punto di partenza realistico” per le aziende che intendono internalizzare gradualmente l’AI nei loro processi senza la dipendenza iniziale da esperti esterni, trasformando la complessa tecnologia generativa in uno strumento di marketing accessibile e gestibile.
