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Xiaomi, gigante tecnologica cinese, ha manifestato la sua chiara intenzione di rafforzare le sue capacità di ricerca e sviluppo in robotica assumendo talenti di spicco provenienti direttamente dal team Optimus di Tesla, il progetto dedicato ai robot umanoidi.

Il colpo più rilevante messo a segno da Xiaomi è l’assunzione di Lu Zheyu, un ingegnere robotico senior che ha giocato un ruolo cruciale nel programma Optimus di Tesla. Lu è entrato a far parte della sede centrale di Xiaomi a Pechino il mese scorso e ha assunto la responsabilità della ricerca e sviluppo per la mano abile (dexterous hand), un componente di fondamentale importanza per l’efficacia e la funzionalità dei robot umanoidi.

La sua esperienza specifica è di altissimo valore strategico. In Tesla, Lu era responsabile della presa e della manipolazione di precisione dei robot, oltre a lavorare sulla progettazione di sofisticati sensori tattili. La mano abile rappresenta una delle sfide ingegneristiche più complesse nella robotica. Come sottolineato dallo stesso CEO di Tesla, Elon Musk, lo sviluppo di una mano robotica in grado di replicare la flessibilità e la precisione dei movimenti umani è considerata l’ostacolo più arduo da superare nella progettazione robotica contemporanea. L’acquisizione di Lu, un dottore di ricerca formatosi in ingegneria meccatronica presso la National University of Singapore e con esperienze di ricerca presso la Johns Hopkins University e l’Università Tsinghua, segnala l’ambizione di Xiaomi di colmare rapidamente il gap tecnologico in questo campo cruciale.

Le recenti assunzioni si inseriscono in una più ampia e decisa strategia di Xiaomi volta a consolidare le proprie competenze non solo nella robotica, ma anche nell’Intelligenza Artificiale incarnata (embodied AI). Dopo aver costruito il suo successo nel settore della telefonia mobile e aver intrapreso la complessa espansione nel mercato dei veicoli elettrici, la robotica è chiaramente identificata come il prossimo pilastro di crescita e innovazione.

Per sostenere questa visione, Xiaomi sta accelerando gli sforzi per l’acquisizione di talenti qualificati. La ricerca di personale è estremamente attiva: l’azienda ha pubblicato oltre dieci nuove posizioni specificamente legate a ingegneri e progettisti per progetti manuali avanzati, oltre a un totale di più di 200 posizioni relative alla robotica in generale. Questa massiccia campagna di reclutamento sottolinea l’urgenza di costruire rapidamente team di esperti.

Xiaomi non è nuova al settore. L’azienda aveva già iniziato a sviluppare robot in anticipo, presentando un cane robot quadrupede già nel 2021 e introducendo un prototipo di robot umanoide nel 2022. Questa base di sviluppo iniziale viene ora potenziata con l’introduzione di nuove risorse e talenti di alto profilo. Ad esempio, l’azienda ha recentemente reso open source un nuovo modello di base, chiamato “MiMo-Embodied,” che combina le tecnologie di guida autonoma con quelle dell’IA incarnata. A riprova dell’impegno nell’acquisizione di talenti, il team MiMo ha recentemente accolto anche Luo Fuli, un brillante ricercatore proveniente da DeepSeek, rafforzando ulteriormente le capacità di ricerca.

Le mosse di Xiaomi si svolgono in un contesto ad alta tensione. Il trasferimento di ingegneri di alto livello tra competitor è un fenomeno comune, ma il caso Tesla presenta sfumature particolari. Tesla, leader nel settore, ha in passato intentato azioni legali contro ex ingegneri accusati di aver fatto trapelare informazioni riservate e di averle utilizzate per fondare startup concorrenti nel settore della robotica. L’assunzione di personale chiave da un competitor diretto evidenzia quindi l’elevato valore che le aziende attribuiscono al capitale umano e al know-how tecnico, specialmente in un campo in cui i segreti di progettazione e sviluppo sono parametri essenziali per il successo.

Di Fantasy