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In questo giugno 2025, Roma ha ospitato l’inaugurazione di un’iniziativa ambiziosa: l’AI Hub per lo sviluppo sostenibile in Africa. Questo centro nasce dalla collaborazione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), con il sostegno dei Paesi del G7. L’obiettivo è fornire alle startup africane gli strumenti necessari per sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale (IA) che rispondano alle sfide locali in settori chiave come agricoltura, sanità, educazione, energia e infrastrutture.

L’AI Hub si propone come una piattaforma di connessione tra le innovazioni africane e le risorse globali. Le startup del continente avranno accesso a infrastrutture avanzate, come supercomputer e data center, per sviluppare e testare le loro soluzioni. Inoltre, l’hub fungerà da punto di incontro con partner internazionali, facilitando collaborazioni che possano accelerare la crescita tecnologica e industriale dell’Africa.

Già al momento dell’inaugurazione, sono stati presentati progetti concreti. Tra questi, il programma “Compute Accelerator” mira a fornire alle imprese africane accesso a potenti sistemi di calcolo, mentre l'”AI Infrastructure Builder” si concentra sulla costruzione di infrastrutture strategiche come data center e hub energetici. Inoltre, la Coalizione Africa Green Compute (CAGC) promuove l’adozione di tecnologie sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico, fondamentali per una trasformazione digitale inclusiva e autosufficiente.

Questo progetto riflette l’approccio del Piano Mattei per l’Africa, che promuove una cooperazione basata su investimenti concreti e sostenibili. L’iniziativa si inserisce anche nella strategia Global Gateway della Commissione Europea, che mira a collegare le infrastrutture tecnologiche europee a quelle di Africa, Balcani e Medio Oriente, favorendo uno sviluppo equilibrato e inclusivo.

Di Fantasy