Quando tecnologia e università si incontrano, non è più fantascienza. È quel momento in cui un algoritmo di intelligenza artificiale diventa un “aiutante” invisibile, sempre attivo, al servizio di studenti e personale. È il caso di Classem Connect, la soluzione AI per il supporto accademico, sviluppata da Classem, che ha appena dimostrato concretamente il suo valore all’Università di Gwangju.
Secondo i dati rilasciati il 21 agosto, dopo circa 50 giorni di utilizzo, la piattaforma ha gestito 878 richieste totali, rispondendo automaticamente al 93 % di esse—pari a 811 casi—e facendo prevalere risposte generate interamente dall’AI nel 95 % dei casi. Significa che su una media giornaliera di 17,6 domande, solo 1,3 sono state indirizzate direttamente ad un operatore umano, dimostrando la capacità dell’AI di coprire quasi interamente il carico di lavoro ripetitivo e procedurale.
Classem Connect è attentamente progettata per interpretare il contesto delle domande—sia sul piano linguistico sia su quello informativo—utilizzando un potente LLM (Large Language Model) proprietario, supportato da un sistema di Search-Augmented Generation (RAG). Questo consente di recuperare dati interni e verificarli in tempo reale, offrendo risposte precise e basate su fonti verificate. La soluzione continua inoltre ad apprendere tramite il feedback degli amministratori, migliorando costantemente nel tempo. Una particolarità in più: il supporto multilingue, che consente un servizio inclusivo anche agli studenti internazionali e al personale non coreano.
La piattaforma non è solo uno strumento tecnico, ma un aiuto concreto per studenti, famiglie e staff universitario. Le domande più frequenti riguardavano temi cruciali come iscrizioni, borse di studio e procedure amministrative. L’esperienza è stata così positiva che è stata definita come un modello di supporto accademico “aperto”, capace di offrire uno standard elevato a chiunque — non solo agli studenti attuali, ma anche ai futuri iscritti.
Questo primo successo ha aperto la strada a nuove ambizioni. Classem Connect non è un caso isolato: è già adottato da Ulsan National University, nonché da enti come la Camera di Commercio, ampliando il suo impatto ben oltre gli ambiti accademici. L’azienda, guidata da Choi Yujin, conferma la volontà di sviluppare soluzioni AI in grado di trasformare radicalmente la gestione universitaria e processi di supporto alla formazione.