Gli esperti sostengono che l’intelligenza artificiale (AI) diventerà una parte discreta ma fondamentale della nostra vita quotidiana, grazie a un’interfaccia utente (UI) e un’esperienza utente (UX) ben progettate.

Si prevede che la frequenza del termine AI diminuirà dal prossimo anno, non per una perdita di rilevanza, ma perché sarà così integrata nel quotidiano da diventare invisibile, un fenomeno noto come “paradosso dell’AI”. Forbes ha anticipato che la parola AI potrebbe sparire dal linguaggio comune entro il 2024.

NBC ha rilevato che solo il 4% delle aziende utilizza attualmente l’AI, ma molte più la impiegano senza saperlo, tramite applicazioni aziendali. Lorissa Horton di WebEx evidenzia che molte aziende preferiscono applicazioni basate su AI già familiari, piuttosto che adottare direttamente modelli linguistici.

Marinella Profi di SAS descrive l'”AI invisibile” come una realtà attuale, già presente in servizi come filtri anti-spam, piattaforme di streaming, predizione di testo, valutazioni di credito e sistemi di rilevamento frodi.

Samsung Electronics ha messo in luce il concetto di “tecnologia calma”, che mira a fornire servizi convenienti senza che gli utenti se ne accorgano. Questa filosofia è stata ripetutamente sottolineata dal vicepresidente Han Jong-hoe.

Secondo Mike Haney del Bartel Memorial Institute, l’intelligenza artificiale si occuperà di molteplici aspetti, dalla gestione energetica alla manutenzione predittiva in vari settori, diventando uno standard invisibile ma onnipresente.

Gli esperti ritengono che l’AI, come altre tecnologie rivoluzionarie, diventerà più importante ma meno enfatizzata come tecnologia in sé. Jean-Matthew Scherzer di Undinot cita l’esempio del rilevamento di oggetti di ImageNet: una volta rivoluzionario, ora è una tecnologia comune.

David Sidel dell’Università di Miami rileva che l’AI sarà onnipresente ma visibile principalmente attraverso marketing e pubblicità, seguendo il ciclo di hype.

Affinché l’AI diventi veramente invisibile, deve essere facilmente utilizzabile nella vita quotidiana, come sottolineato da Profi. Scherzer aggiunge che le recenti funzioni AI stanno trasformando l’UX tramite sistemi automatizzati, rendendo la tecnologia semplice e intuitiva.

In conclusione, un efficace sistema di AI si manifesta attraverso un’interfaccia utente funzionale e un’esperienza utente migliorata.

Di Fantasy