L’Allen Institute for AI (AI2), fondato dal co-fondatore di Microsoft Paul Allen, ha introdotto OLMo, definito come il primo modello linguistico e framework completamente aperti. OLMo mira a essere un’alternativa ai modelli attuali più restrittivi, portando un cambiamento importante nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. A differenza di altri modelli, OLMo include non solo il codice e i pesi del modello, ma anche il codice di addestramento, i dati e i toolkit di valutazione. È rilasciato sotto la licenza open source Apache 2.0.
Questo annuncio arriva in un momento in cui l’open source e la scienza aperta stanno guadagnando terreno nel campo dell’intelligenza artificiale, in confronto a modelli chiusi come GPT-4 di OpenAI. Recentemente, ci sono stati progressi significativi in questo settore, come il lancio di nuovi modelli open source che si avvicinano alle prestazioni di GPT-4 e miglioramenti nei modelli di generazione di codice.
Nonostante l’entusiasmo, l’open source nell’intelligenza artificiale continua a ricevere critiche da alcuni ricercatori e politici. Tuttavia, OLMo si propone di essere completamente aperto, fornendo tutto il necessario per lo sviluppo dell’IA, dalla formazione alla valutazione. Questo dovrebbe permettere ai ricercatori di esplorare nuove direzioni nella ricerca e nello sviluppo dell’IA.
Secondo Hanna Hajishirzi di AI2, la trasparenza di OLMo è fondamentale per comprendere e sviluppare sistemi di intelligenza artificiale sicuri e affidabili. Nathan Lambert di AI2 ha sottolineato che OLMo permetterà nuovi approcci nella ricerca e implementazione dell’IA.
Il lancio di OLMo è stato accolto positivamente nella comunità dell’intelligenza artificiale, con figure di spicco nel settore che lo definiscono un importante progresso per la scienza aperta. Anche Yann LeCun di Meta ha elogiato il modello, sottolineando il valore dell’open source nell’innovazione dell’IA.