Amazon ha annunciato tre nuovi contratti per la produzione di energia nucleare per alimentare i suoi data center, entrando ufficialmente nel campo della generazione di energia nucleare, insieme agli altri giganti del cloud come Microsoft e Google.
Secondo quanto riportato da Reuters, Amazon sta introducendo piccoli reattori nucleari modulari (SMR) per fornire energia ai suoi data center, con l’obiettivo di garantire una fonte di energia affidabile e a basse emissioni di carbonio.
Il primo progetto prevede il finanziamento della costruzione di quattro unità SMR da parte di Energy Northwest, un consorzio di servizi pubblici nello stato di Washington, con una capacità totale di 320 megawatt (MW). Amazon avrà il diritto di acquistare l’energia prodotta, con l’obiettivo di avviare la produzione all’inizio degli anni ’30.
Amazon sta inoltre investendo in X-Energy, che sviluppa reattori nucleari avanzati raffreddati a gas di quarta generazione chiamati “Xe-100”. Questo investimento, del valore di 500 milioni di dollari, sostiene la collaborazione tra X-Energy ed Energy Northwest iniziata nel 2020.
Infine, Amazon ha raggiunto un accordo con Dominion Energy, una società di servizi pubblici della Virginia, per la costruzione di un reattore SMR da 300 MW vicino alla centrale nucleare di North Anna.
I piccoli reattori modulari (SMR) vengono costruiti con parti preassemblate in fabbrica e poi montate in loco, un metodo più efficiente e conveniente rispetto ai reattori tradizionali. La loro capacità di garantire un approvvigionamento energetico stabile li rende particolarmente interessanti per i data center, che richiedono grandi quantità di energia.
Mentre le fonti di energia rinnovabile come l’eolico e il solare non sono in grado di soddisfare completamente le esigenze energetiche su larga scala degli sviluppatori di intelligenza artificiale, l’energia nucleare, priva di emissioni di carbonio, rappresenta una soluzione ideale per le grandi aziende tecnologiche.
Anche Google e Microsoft stanno investendo nell’energia nucleare. Google ha recentemente firmato un contratto con Kairos Power per la costruzione di impianti di produzione di energia nucleare con una capacità complessiva di 500 MW. Nel frattempo, Microsoft ha annunciato il riavvio della centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania, teatro del più grave incidente nucleare negli Stati Uniti.
Con questi nuovi sviluppi, i “Big 3” del cloud stanno accelerando l’adozione dell’energia nucleare per soddisfare la crescente domanda energetica dei loro data center e ridurre l’impatto ambientale.