AMD ha annunciato il lancio del processore Ryzen AI Max+ 395, segnando un significativo passo avanti nel rendere l’intelligenza artificiale avanzata accessibile al mercato consumer. Questo processore rappresenta l’unità di elaborazione accelerata (APU) x86 più potente attualmente disponibile, offrendo prestazioni elevate per applicazioni di intelligenza artificiale su dispositivi consumer come laptop e desktop.
Il Ryzen AI Max+ 395 è equipaggiato con 16 core CPU basati sull’architettura “Zen 5”, un’unità di elaborazione neurale (NPU) XDNA 2 con una capacità di 50 TOPS (trilioni di operazioni al secondo) e una GPU integrata con 40 unità di calcolo RDNA 3.5. Le opzioni di memoria di sistema variano da 32 GB a 128 GB di memoria unificata, con la possibilità di convertire fino a 96 GB in VRAM tramite la tecnologia AMD Variable Graphics Memory.
Questa configurazione consente al processore di gestire con efficienza carichi di lavoro di intelligenza artificiale, come l’esecuzione di modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) utilizzando applicazioni come LM Studio. Inoltre, rappresenta un notevole miglioramento per dispositivi sottili e leggeri, offrendo prestazioni elevate senza compromettere la portabilità.
Per dimostrare le capacità del Ryzen AI Max+ 395, AMD ha utilizzato un laptop ASUS ROG Flow Z13 con 64 GB di memoria unificata. I risultati mostrano che il processore è fino a 4 volte più veloce rispetto alla concorrenza nei benchmark del “time-to-first token” utilizzando modelli più piccoli come Llama 3.2 3b Instruct. Per modelli con 7/8 miliardi di parametri, come DeepSeek R1 Distill Qwen 7b, e modelli da 14 miliardi, il laptop ASUS ha registrato velocità rispettivamente fino a 9,1 e 12,2 volte superiori.
Inoltre, nei test con modelli di visione artificiale, il Ryzen AI Max+ 395 ha mostrato prestazioni fino a 7 volte superiori con IBM Granite Vision 3.2 3b, fino a 4,6 volte superiori con Google Gemma 3 4b e fino a 6 volte superiori con Google Gemma 3 12b. Una dimostrazione ufficiale ha mostrato il processore in azione con il modello Google Gemma 3 27B Vision, evidenziando le sue capacità avanzate.
Oltre al nuovo processore, AMD ha evidenziato i benchmark delle CPU EPYC, che hanno superato il Grace Superchip di Nvidia in casi d’uso di intelligenza artificiale aziendale. Inoltre, l’azienda ha annunciato che il SoC AMD Versal AI Edge XQRVE2302 è il secondo dispositivo qualificato per il volo, ora disponibile per l’ordine, indicando l’impegno di AMD nell’espansione delle applicazioni dell’intelligenza artificiale in diversi settori.