Recentemente, i modelli di generatori di intelligenza artificiale per video hanno dominato le notizie, ma c’è un crescente interesse anche per i modelli LLM (Large Language Model) nell’intelligenza artificiale.
Un esempio è la collaborazione annunciata ieri tra OpenAI e Color Health, una startup di Burlingame, California, che ha portato al lancio di un’app copilota per specialisti del cancro. Quest’app utilizza il nuovo modello multimodale GPT-4o di OpenAI per confrontare i dati medici dei singoli pazienti con le linee guida sanitarie aggiornate, creando piani di screening personalizzati e suggerendo quali test eccezionali potrebbero essere necessari.
Secondo il dottor Keegan Duchicela di Color, sviluppare piani personalizzati per il cancro per i pazienti ad alto rischio è complesso a causa dell’evoluzione delle linee guida e della varietà dei fattori di rischio individuali.
L’app di Color, basata su GPT-4o, ha permesso ai medici di analizzare cartelle cliniche in 5 minuti anziché ore o settimane, come spesso accade.
Il dottor Allison Kurian della Stanford University School of Medicine ha evidenziato che l’uso di tali tecnologie potrebbe accelerare notevolmente il processo di diagnosi e trattamento del cancro, migliorando i risultati per i pazienti.
Color Health, fondata nel 2013, si è concentrata sulla semplificazione dell’esperienza del paziente con il cancro, fornendo assistenza a milioni di persone negli Stati Uniti. La collaborazione con OpenAI è parte di uno sforzo più ampio per migliorare l’accesso e l’efficienza delle cure oncologiche.
Othman Laraki, CEO di Color Health, ha sottolineato l’importanza di rendere accessibili le informazioni critiche nel momento giusto, utilizzando l’intelligenza artificiale per migliorare l’assistenza sanitaria.
La partnership tra Color Health e OpenAI è stata avviata per affrontare le sfide nella gestione dei dati dei pazienti e nell’interpretazione delle linee guida sanitarie, con l’obiettivo di migliorare la personalizzazione e l’efficienza delle cure.
Attualmente, Color sta valutando l’impatto dell’app copilota basata su GPT-4o con l’Università della California, San Francisco, per implementazioni future mirate.