Meta ha annunciato lo sviluppo di una nuova applicazione autonoma denominata ‘Meta AI’, progettata per competere direttamente con ChatGPT di OpenAI. Questa mossa strategica mira a consolidare la posizione di Meta nel settore dell’intelligenza artificiale, offrendo agli utenti un’esperienza avanzata e integrata di chatbot AI.
Secondo fonti interne, l’app ‘Meta AI’ è prevista per il lancio nel secondo trimestre del 2025, con una probabile presentazione ufficiale durante la conferenza degli sviluppatori di Meta, ‘LlamaCon’, in programma ad aprile. Questo progetto rappresenta un’iniziativa chiave del CEO Mark Zuckerberg per posizionare Meta come leader nel campo dell’intelligenza artificiale, in risposta alla crescente concorrenza di aziende come OpenAI e Google.
Nel settembre 2023, Meta aveva introdotto un chatbot AI integrato nelle sue piattaforme principali, tra cui Facebook, Instagram e WhatsApp, offrendo funzionalità di conversazione, ricerca e generazione di immagini. Tuttavia, con ‘Meta AI’, l’azienda punta a fornire un’applicazione indipendente, simile a ChatGPT, Gemini di Google e Perplexity, ampliando così le possibilità di interazione e utilizzo per gli utenti.
Fonti vicine al progetto suggeriscono che Meta stia valutando l’introduzione di un servizio in abbonamento per ‘Meta AI’, seguendo l’esempio di xAI, l’azienda di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk. Quest’ultima ha lanciato ‘Grok’, un chatbot inizialmente disponibile su X (precedentemente Twitter), che è stato successivamente trasformato in un’app autonoma premium. Susan Li, CFO di Meta, ha dichiarato recentemente agli analisti che, sebbene l’obiettivo principale di ‘Meta AI’ sia offrire un’esperienza utente di alta qualità, esistono potenziali opportunità di monetizzazione nel tempo.
Mark Zuckerberg ha espresso l’intenzione di rendere ‘Meta AI’ disponibile a oltre un miliardo di persone in tutto il mondo entro la fine dell’anno. Inoltre, ha mostrato interesse per lo sviluppo di un’app mobile autonoma dedicata agli assistenti digitali, rispondendo positivamente a suggerimenti in tal senso da parte degli utenti su Threads.
In risposta all’annuncio di Meta, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha condiviso un messaggio su X, suggerendo ironicamente che OpenAI potrebbe considerare lo sviluppo di un’app social, evidenziando la crescente competizione nel settore dell’intelligenza artificiale.