Una delle giganti tecnologiche più influenti al mondo ha lanciato le sue nuove cuffie “Vision Pro” per l’informatica spaziale. Questo è stato un passo audace, poiché è stata la prima volta che qualcosa di così innovativo è stato proposto dall’azienda dopo l’Apple Watch nel 2015. Tuttavia, la risposta non è stata come prevista: le cuffie hanno ricevuto recensioni miste, e sembra che le vendite non abbiano soddisfatto le aspettative, con un calo dell’interesse da parte dei consumatori.

Dopo questo scivolone, Apple ha affrontato altre sfide. Ha dovuto aprire l’iPhone agli app store di terze parti a seguito di pressioni dall’Unione Europea e si è trovata sotto accusa dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per presunte pratiche monopolistiche nelle vendite di smartphone e smartwatch.

E questa settimana, meno di 24 ore dopo aver svelato il nuovo iPad Pro, sottile come mai prima d’ora e con un potente chip M4, Apple ha dovuto fare i conti con una reazione travolgente nei confronti di uno dei suoi spot pubblicitari, chiamato “Crush”.

Lo spot mostra una gigantesca pressa idraulica industriale che distrugge vari oggetti e strumenti creativi, fino a trasformarli magicamente in un iPad Pro. Il messaggio è chiaro: l’iPad Pro può sostituire tutti questi vecchi strumenti e tecnologie in un dispositivo più potente e portatile.

Ma perché tanta resistenza da parte del pubblico? Gli utenti sono indignati per la brutalità della metafora di Apple, che sembra schiacciare e distruggere gli oggetti tradizionali che sono stati amati per il loro valore creativo. Questo messaggio sembra implicare che Apple voglia soffocare la creatività a favore di un dispositivo di lusso che controlla rigidamente.

Questa reazione fa parte di una crescente sfiducia verso le grandi aziende tecnologiche? È possibile. Tuttavia, alcuni criticano anche la pubblicità stessa, considerandola un attacco all’arte e alla creatività.

Questo sentimento potrebbe influenzare le vendite e la reputazione di Apple nei prossimi mesi. Per un’azienda nota per il suo marketing innovativo, questa reazione negativa non è un buon segno per il futuro.

Di Fantasy