Apple ha recentemente rilasciato la beta pubblica della sua nuova funzione di intelligenza artificiale, chiamata Apple Intelligence, per gli utenti di iPhone 16. Questo segna l’inizio di test su larga scala, ma sono emersi problemi legati alle “allucinazioni” dell’IA.
Apple ha lanciato la beta di iOS 18.1, che sarà disponibile ufficialmente a ottobre. Attualmente, Apple Intelligence è accessibile solo in inglese e solo per gli iPhone 16 e iPhone 15 Pro e Pro Max. Gli utenti possono aggiornare il sistema e iscriversi a una lista d’attesa per attivare la funzione, con attivazione prevista entro poche ore dall’iscrizione.
Le funzionalità da testare includono:
- Strumento di scrittura
- Organizzazione delle foto
- Creazione di filmati nostalgici con le foto
- Ricerca in linguaggio naturale nelle foto
- Riepilogo delle notifiche
- Messaggi prioritari per la posta
- Risposte intelligenti per email e messaggi
- Riepilogo per email e messaggi
Una delle principali preoccupazioni riguarda il problema delle allucinazioni, evidenziato durante i test precedenti. Secondo il giornalista tecnologico Jeffrey Fowler, Apple Intelligence ha mostrato problemi come risposte errate, generazione di foto inaccurate e priorità assegnate a email di spam.
Sebbene questi problemi non siano fatali, è importante notare che, a differenza di altri chatbot, l’IA di Apple è integrata nel funzionamento del dispositivo e potrebbe causare problemi continui.
La CNBC ha segnalato che, nella versione beta, sono stati riscontrati anche problemi come riepiloghi inappropriati dei messaggi di testo e malfunzionamenti nella creazione di foto-memoria.
Naturalmente, essendo un test beta, questi problemi sono attesi e serviranno a migliorare le funzionalità prima del lancio ufficiale. Tuttavia, se emergessero numerosi problemi imprevisti, il rilascio potrebbe subire ritardi o alcune funzionalità potrebbero essere rimosse. Anche Google e Microsoft hanno affrontato situazioni simili in passato.