E’ stato annunciato che il governo argentino sta creando un nuovo dipartimento per la previsione dei crimini basato sull’intelligenza artificiale (AI), simile al sistema mostrato nel film “Minority Report”. Questa iniziativa, sotto la direzione del presidente Javier Milei, mira a prevenire i crimini futuri utilizzando tecnologie avanzate.
Il Ministero della Sicurezza argentino istituirà un Dipartimento di Intelligenza Artificiale Applicata (UIAAS). Questo dipartimento lavorerà con la polizia federale e altre forze di sicurezza per analizzare in tempo reale immagini delle telecamere di sorveglianza, monitorare attività sospette online, usare droni per la sorveglianza aerea, gestire esplosivi con robot e monitorare transazioni finanziarie sospette. Un obiettivo chiave sarà quello di prevedere crimini futuri analizzando i dati su crimini passati tramite algoritmi di apprendimento automatico.
Tuttavia, questa proposta ha sollevato preoccupazioni tra gruppi civici e accademici riguardo ai diritti civili. Il Centro di Ricerca sulla Libertà di Espressione e Accesso all’Informazione dell’Università di Palermo ha espresso timori che il sistema possa essere usato per profilare giornalisti, politici e attivisti. Miraela Belsky, direttrice esecutiva di Amnesty International Argentina, ha avvertito che la sorveglianza estesa potrebbe influenzare la libertà di espressione, se le persone temono di essere monitorate per le loro opinioni.
Il presidente Milei, in carica da dicembre scorso, ha promesso una risposta decisa contro le attività criminali fin dal suo insediamento.