ARM, azienda fornitrice di tecnologia di base per aziende come Apple, Qualcomm e Samsung Electronics, ha annunciato nuovi IP e software per progettare processori per l’intelligenza artificiale (AI) negli smartphone. L’obiettivo è diventare un’azienda chiave nel mercato dell’IA.

Secondo quanto riportato da Reuters, i nuovi IP includono la CPU “Cortex-G925” e la GPU “Immortalis-G925”, ottimizzate per l’utilizzo del microprocessore a 3 nanometri (nm). Questi IP promettono prestazioni migliorate rispetto alla tecnologia esistente, con la CPU che può notevolmente aumentare le prestazioni della GPU. ARM ha anche rilasciato strumenti software per semplificare l’esecuzione di codice AI come chatbot sui chip ARM.

Le principali aziende di progettazione di processori, come Apple, Qualcomm, Samsung Electronics e MediaTek, sviluppano semiconduttori basati sulla tecnologia ARM per smartphone e PC. La competizione nel mercato degli smartphone AI si sta intensificando, con aziende come Apple e Samsung Electronics che si trovano ad affrontare una forte concorrenza.

Per distinguersi e garantire la domanda futura di smartphone, sarà essenziale fornire esperienze utente differenziate attraverso tecnologie come l’IA generativa. Pertanto, le principali aziende di fonderia, come TSMC, Samsung Electronics e Intel, stanno collaborando con ARM per garantire la competitività nella produzione di processori AI.

ARM ha adottato un nuovo modello di fornitura di proprietà intellettuale di progettazione, collaborando con Samsung Electronics e TSMC per fornire IP di progettazione fisica pronti per la produzione. L’obiettivo non è competere con i clienti di ARM, ma supportarli nell’introdurre prodotti chiave come le unità di elaborazione neurale (NPU).

Attraverso tariffe di licenza e altre forme di guadagno, ARM mira a ottenere profitti dalla diffusione della sua tecnologia di progettazione specifica per l’IA e stimolare la concorrenza tra produttori di chip. Attualmente, ARM non fornisce la tecnologia NPU direttamente ai produttori di telefoni cellulari e PC.

Il miglioramento della tecnologia AI nei processori degli smartphone è cruciale per l’IA on-device, che funziona direttamente sul dispositivo senza la necessità di comunicazioni esterne. Utilizzando la tecnologia ARM, si prevede che i processori degli smartphone migliorino significativamente nelle prestazioni AI, portando a un maggiore impiego dell’IA sui dispositivi mobili.

Di Fantasy