FluidAI Medical (FluidAI) sta per ridefinire l’approccio all’assistenza postoperatoria con l’entusiasmante lancio della sua innovativa soluzione medica, la piattaforma Stream, in Canada e in Arabia Saudita.

Grazie all’implementazione della piattaforma Stream, i chirurghi potranno effettuare diagnosi più precise e tempestive delle perdite postoperatorie, che rappresentano una preoccupante complicazione nei procedimenti chirurgici del tratto digerente. Questo passo avanti promette di tradursi in risultati terapeutici ottimizzati e in una migliore qualità della vita per i pazienti. Il debutto globale della piattaforma Stream, realizzato grazie alle partnership strategiche con Canadian Hospital Specialties Limited (CHS Ltd.) e Gulf Medical Co. Ltd., apre un nuovo e promettente capitolo nell’ambito dell’assistenza postoperatoria su scala mondiale.

“Il lancio della piattaforma Stream segna un importante traguardo nella risposta alla critica necessità espressa da chirurghi in tutto il mondo: la diagnosi tempestiva delle pericolose complicazioni che i pazienti possono sviluppare, spesso non riconosciute in tempo. Adottando un approccio basato su dati alimentato dall’intelligenza artificiale, siamo in grado di anticipare tali complicazioni e favorire l’emergere di una medicina preventiva, una nuova ed eccitante modalità di cura personalizzata in base alle specifiche esigenze dei singoli pazienti”.

Le perdite postoperatorie costituiscono un rischio potenziale per i pazienti sottoposti a interventi chirurgici gastrointestinali. Queste complicazioni rappresentano un’importante preoccupazione, a causa dell’elevato rischio di morbilità e mortalità che comportano, oltre alle conseguenze a breve e lungo termine e agli impatti significativi sui sistemi sanitari in generale. Tra questi ultimi figurano prolungati periodi di degenza e una diminuzione della qualità di vita dei pazienti.

La piattaforma Stream rappresenta un sistema innovativo che utilizza dati specifici del paziente per migliorare l’assistenza nel postoperatorio. Sfruttando sensori avanzati e un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale, questo dispositivo non invasivo e user-friendly è in grado di rilevare in modo tempestivo le perdite, potenzialmente consentendo un risparmio in termini di tempo e risorse ospedaliere.

La piattaforma Stream è composta dal dispositivo Origin Inline, che acquisisce i dati direttamente dal sito chirurgico, e dal Delta Bedside Monitor, un tablet che utilizza l’app Stream per analizzare e visualizzare i dati del paziente in modo chiaro e completo. Con questa soluzione, FluidAI Medical sta aprendo nuove prospettive per l’assistenza postoperatoria avanzata.

Di Fantasy