AstraZeneca sta introducendo l’intelligenza artificiale generativa (AI) per sviluppare farmaci antitumorali.
Il Financial Times ha riferito che AstraZeneca, una società farmaceutica britannico-svedese, ha firmato un contratto del valore di 247 milioni di dollari con la statunitense Absci per l’introduzione della tecnologia AI.
Secondo questo, Absai è un’azienda che aiuta a sviluppare nuovi farmaci con l’intelligenza artificiale che genera proteine e, attraverso questa partnership, AstraZeneca intende accelerare lo sviluppo di anticorpi contro il cancro.
Questo contratto include finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo, incentivi al raggiungimento degli obiettivi fissati e royalties sulle future vendite dei prodotti.
Non si sa esattamente quale tipo di cancro stiano prendendo di mira le due società. Tuttavia, segue il piano di AstraZeneca di sostituire la chemioterapia tradizionale con farmaci di nuova generazione. Infatti, AstraZeneca ha annunciato lo scorso ottobre di aver “raggiunto grandi risultati” attraverso gli studi clinici sul nuovo trattamento di Absaiwa per il cancro ai polmoni e al seno.
Nel frattempo, la statunitense Moderna ha firmato un contratto del valore di 1,7 miliardi di dollari con la tedesca Immatics lo scorso settembre per sviluppare vaccini e trattamenti contro il cancro. Immatics utilizza la tecnologia del “recettore delle cellule T” per colpire le proteine correlate al cancro.